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Tarquinia - Soddisfatto della kermesse l'assessore allo Spettacolo Giancarlo Capitani
A maggio rivive il Medioevo
Viterbo - 27 marzo 2010 - ore 14,00

- Inizio con il botto per il “Maggio Medievale”, la grande kermesse che tornerà a far pulsare l’anima quattrocentesca di Tarquinia.

Sabato 8 maggio, a partire dalle 21, piazza Matteotti si trasformerà in un grande teatro all’aperto dove la compagnia teatrale Atmo porterà in scena “Le stagioni dell’amore”, un’opera che lascerà tutti a bocca aperta per le suggestioni che riuscirà a creare, intrecciando una trama coinvolgente ad effetti scenici straordinari.

“Questa edizione zero del “Maggio Medievale” aprirà con una tipologia di manifestazione mai vista prima a Tarquinia - spiega il direttore artistico della manifestazione, Sirio Rotatori -. Abbiamo deciso di puntare tutto sulla qualità dell’offerta, rivolgendoci ad una compagnia che è marchio di garanzia. Un inizio migliore non poteva proprio esserci.”

La Atmo è una delle compagnie più apprezzate in Italia ed all’estero e vanta partecipazioni in numerosi programmi televisivi, ha preso parte tra l’altro ai concerti di Andrea Bocelli e numerosi eventi organizzati da Mtv. A Tarquinia porterà uno dei suoi cavalli di battaglia, “Le stagioni dell’amore”, ispirato al mito di Proserpina.

Parole di apprezzamento anche dall’assessore allo Spettacolo Giancarlo Capitani. “Il “Maggio Medievale”- afferma - apre di fatto l’estate tarquiniese, inaugurando un cartellone di eventi che sarà particolarmente ricco di iniziative di qualità”.

Fin dal Medioevo i riferimenti alla mitologia, soprattutto quella greca, erano presenti nel quotidiano ed in molti aspetti della vita culturale e religiosa, specialmente negli insediamenti rurali, dove il contatto diretto con la natura manteneva intatta una ritualità strettamente legata a quelle pagane, che nel tempo si erano trasformate e adattate alla religione cristiana.

Gli aspetti esoterici e simbolici avevano una forte presa nella cultura popolare e non solo, lasciando tracce evidenti nella letteratura, nell’arte e nella ritualità religiosa. Lo spettacolo che la compagnia teatrale Atmo metterà in scena a Tarquinia si ispira ad uno di questi miti, quello della ninfa Proserpina e del suo amore contrastato con il Dio degli Inferi, Plutone.

La vicenda che anima il racconto, viene presentata da una stramba e coloratissima compagnia di guitti che irrompe nella scena sopra un carro mobile per narrare al pubblico presente nella piazza, il controverso amore. Amore che non viene trattato in maniera banale e scontata, ma con l’ironia e la suggestione scenica che renderanno la rappresentazione un evento unico ed assolutamente innovativo per Tarquinia.

Lo sviluppo narrativo è incalzante, dal racconto alla scena dove irrompono attori su trampoli, indossando strutture di fuoco e pirotecniche che creano un forte impatto visivo; grandi pupi e costumi straordinari ispirati a Klimt, completano la suggestione scenica.

Tarquinia offrirà pertanto uno splendido scenario per un grande inizio. Procede dunque a spron battuto il work in progress di questo straordinario evento organizzato dalla proloco, in collaborazione con il Comune di Tarquinia, Assessorati allo Spettacolo, al Turismo e alla Cultura, con l’Università Agraria e con la Camera di Commercio di Viterbo.

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