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Elezioni provinciali -Il candidato del Pd Federico Grattarola chiude la campagna fiducioso a piazza delle Erbe
"Possiamo farcela... ad arrivare al ballottaggio"
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 27 marzo 2010 - ore 3,45

Federico Grattarola durante il comizio sul palco di piazza delle Erbe
Angelo Allegrini in piazza a sostenere Grattarola
C'è anche Ugo Sposetti
Grattarola con il segretario del Pd regionale Alessandro Mazzoli
Tra il pubblico anche Alvaro Ricci
- Finale vintage di campagna elettorale per Federico Grattarola.

Una palco, una piazza (delle Erbe), un microfono. Per un comizio, come non se ne vedono più. E come in effetti non s'è visto neanche stavolta.

Perché siamo ai minuti finali e il candidato Pd alla Provincia ha colto l'occasione per un saluto. Un ultimo incoraggiamento ai suoi per poi tornare a fare campagna per le ore che restano.

“Sento che possiamo farcela e arrivare al ballottaggio – ha detto al microfono – per questo chiuderò tra la gente. Tra poco vado a Orte. Anche ai miei candidati ho detto di continuare a darsi da fare fino all'ultimo”.

Infatti, seguendo la sua indicazione, in piazza non se ne sono visti molti. Così come gli elettori. Probabilmente rimasti a casa a riflettere.

Perché ormai certi riti, l'apertura e la chiusura della campagna elettorale sono superati, come fa notare un democratico. “Conta solo l'apertura e la chiusura della caccia”.

Tuttavia, non hanno fatto mancare il loro sostegno a Grattarola, diversi esponenti Pd. Da Sposetti ad Allegrini, da Giulia Arcangeli a Stefano Bonori e Alessandro Mazzoli.

Poi anche Francesco Ciprini, Alvaro Ricci, Sandro Mancinelli e Francesco Serra. Che però sono più al Corso che non in piazza delle Erbe, quando il candidato parla. Normale. Non hanno bisogno d'essere convinti. Sanno già per chi votare. Almeno si spera.

L'atmosfera è rilassata. Ormai il più è fatto. Si tirano le somme, si fanno calcoli, congetture. Qualcuno, l'ha messo nero su bianco. Qualcun altro pensa alla cena. “Che ne dite di una pizza?” è la democratica proposta per il venerdì sera lanciata da un esponente. Sfortunatamente non ottiene l'unanimità dei consensi.

Sono già d'accordo su quale presidente da votare. Non chiediamogli troppo.

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