:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|


Nepi - Pazienti, familiari e istituzioni locali si appellano alla Asl
"Non trasferite il dottor Accorrà"
Viterbo - 27 marzo 2010 - ore 20,00

- Si è tenuta il 26 marzo in una gremita sala consiliare del comune di Castel Sant’Elia la riunione tra rappresentanti dei comuni del distretto sanitario Vt5, U. O. di Nepi, pazienti, familiari e volontari dell’associazione A.fe.so.psi.t. per discutere dell’emergenza dovuta al trasferimento del dottor Domenico Accorrà.

“Dopo aver discusso numerose testimonianze e valutato l’importanza di porre come prioritaria la salvaguardia del benessere raggiunto dai numerosi pazienti presi in carico dal dottor Accorrà - si legge nel verbale d’assemblea - grazie alla continuità della relazione terapeutica faticosamente costruita nell’arco degli ultimi tre anni, all’unanimità i presenti chiedono di fare il possibile affinché sia sospeso il trasferimento".

Le richieste sono indirizzate ai dirigenti della Asl di Viterbo, in particolare al direttore generale Adolfo Pipino, al direttore sanitario Cerimele, al direttore del Dsm di Viterbo Trisolini.

Si è creata infatti una vera e propria emergenza tra i familiari e i pazienti dello psichiatra alla notizia del suo trasferimento presso un’altra struttura dell’azienda sanitaria locale. Ciò che i cittadini reclamano è infatti la continuità terapeutica con il dottor Accorrà, che nei suoi tre anni di servizio presso il distretto 5 ha instaurato rapporti fiduciari con i pazienti “fragili” e le loro famiglie, unendo alle qualità professionali la propria disponibilità all’accoglienza ed al dialogo.

I rappresentanti dei comuni di Nepi, Castel Sant’Elia, Civita Castellana e Faleria, insieme ai pazienti e ai loro familiari e all’associazione di volontariato, chiedono che che il dottor Domenico Accorrà continui ad espletare il suo servizio nella stessa comunità territoriale.

Ricordano, inoltre, come lo stile di lavoro del dottore abbia permesso la stabilizzazione e la risoluzione di alcune situazioni complesse che precedentemente avevano richiesto ricoveri in strutture sanitarie dedicate o ospedaliere dei pazienti.

Tra i firmatari ci sono il vicesindaco e l’assessore ai servizi sociali di Civita Castellana, Danilo Corazza e Letizia Gasperini, l’assessore ai servizi sociali di Nepi, Faggioli Roberto, il sindaco, il vicesindaco e l’assessore ai servizi sociali di Faleria e Castel Sant’Elia, Pierluigi Bianchi, Marco del Vecchio e Maria Cristina Moretti, Rodolfo Mazzolini, Elvio Parmeggiani e Tito Arcangeli, e infine il presidente dell’A.fe.so.psi.t. Vito Ferrante.

Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi