- Volley Viterbo – Oratorio Madonna del Fiore: 2 – 3 (25/21, 25/18, 18/25, 23/25, 10/15)

Sono servite due ore di gioco alla capolista Acquapendente per piegare un Volley Viterbo incerottato ma molto concentrato. Se la squadra ospite pensava di venire a fare una passeggiata ha scoperto di dover faticare molto più del dovuto per avere la meglio su una formazione intenzionata a vendere molto cara la pelle.

La partenza a razzo delle viterbesi mette un po’ di ansia alle ospiti che certamente non si aspettavano un avvio veemente e così determinato da una squadra orfana di due titolari.

I primi due set sono giocati in un modo che rasenta la perfezione, pochissimi errori e molta determinazione. Dal terzo set la maggiore esperienza delle aquesiane, tre anni di gioco contro i quattro mesi delle viterbesi, inizia ad avere il suo peso e così piano piano l’ago della bilancia inizia a pendere in favore delle ospiti che pur rischiando molto nel quarto set riescono a chiudere la gara aggiudicandosi il tie break.

“Rimane un po' d’amaro in bocca - dichiara a fine gara in coach in seconda Marco Noto -. Eravamo riusciti a mettere in netta difficoltà le avversarie, e per un po’ avevamo anche cullato il sogno di riuscire nell’impresa di battere per due volte le prime della classe, invece la loro maggiore esperienza è venuta fuori e il sogno si è infranto.

Comunque nulla da dire alle nostre ragazze se non che hanno giocato al meglio delle possibilità e che siamo stati piegati da una squadra che merita sicuramente la posizione che occupa.”