Candido Socciarelli

Riceviamo e pubblichiamo - Ho letto l'appello di Sgarbi per il restauro della Madonna dei Templari.

Mi è sembrato utile ed opportuno, se non altro per sensibilizzare i cittadini viterbesi a salvaguardare il patrimonio artistico della propria città.

A maggio ci sarà a Viterbo un incontro dell'Ordine dei Cavalieri del Tempio di Hierusalem a cui intendo partecipare.

Sarà l'occasione per proporre una sottoscrizione pubblica per il restauro della Madonna della Carbonara, credo che non sarà difficile trovare la somma necessaria.

Ma oggi leggo anche un'altra notizia di cronaca, data dalla signora Maria Pia Onofri, che lamenta il furto nel palazzo dove abita, di un rosone di peperino per presa d'aria del '600 e di due battiporta in metallo fuso.

Mi auguro che gli stupidi che sfregiano la nostra città abbiano un sussulto di buon senso, racimoleranno pochi euro dalla vendita di quegli oggetti ma intanto avranno fatto un danno enorme all'insieme delle bellezze artistiche che i nostri padri ci hanno tramandato.

Ci vuole un grande rispetto per ciò che abbiamo, ma anche una profonda conoscenza del valore storico che soltanto la scuola può insegnare ai nostri figli.

Costruire la giusta sensibilità per il bello non è facile, ci vuole tempo e pazienza, ma è necessario per una città che vuole crescere anche e soprattutto per la sua storia e per le sue antiche vestigia.

Candido Socciarelli