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Viterbo - Asl - Pipino e Sommariva annunciano l'importante novità
Emodinamica aperta 24 ore su 24 per 365 giorni
Viterbo - 30 marzo 2010 - ore 14,30

Il direttore generale della Asl Adolfo Pipino
Il direttore di Emodinamica Luigi Sommariva
- Emodinamica dal primo aprile sarà aperta 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno.

E questo non è un pesce d'aprile.

A partire dalla notte tra il primo e due aprile, presso il presidio ospedaliero centrale di Belcolle a Viterbo, il servizio di Emodinamica si avvarrà della prosecuzione di orario, per quanto riguarda l’attività assistenziale, per le ore notturne e per i giorni festivi.

Ad annunciare l'assoluta novità per la sanità viterbese i direttore generale della Ausl di Viterbo, Adolfo Pipino, il direttore sanitario aziendale, Marina Cerimele, ol direttore amministrativo aziendale, Gianni Grassi, il direttore sanitario di Belcolle, Giuseppe Cimarello e il direttore dell’Unità operativa di Emodinamica, Luigi Sommariva.

“A me piacciono le realizzazioni – dice Pipino - e questa è una di quelle che vi avevo promesso. Tutti ricorderanno il polverone di dicembre seguito a un decesso. bene in quell'occasione dicemmo che la pratica seguita era stata l'unica possibile. Così è stato.

Ma questo non toglie gli sforzi compiuti per aumentare le ore di questa struttura complessa. E oggi sono felice di annunciare a tutta la cittadinanza che emodinamica sarà attivo sempre ogni ora del giorno”.

L'organico sarà composto da Luigi Sommariva e da altri 5 emodinamisti che grazie al turn over si alterneranno per 24 ore al giorno.

“La struttura complessa, così come composta, è l'unica fuori dal raccordo anulare a funzionare 24 ore su 24. Questo però – afferma Sommariva - non deve significare, e vorrei che tutti lo capissero, che non ci saranno più morti.

Chi auspica un tasso di mortalità pari a zero è fuori dal mondo. La biologia umana ha il suo corso, i dottori, nuovi macchinari possono sicuramente fare qualcosa ma non azzerare la mortalità. E ogni volta che un uomo muore non si deve parlare di malasanità”.

Nella Tuscia, quindi, diventa operativa la prima Emodinamica h24 della regione Lazio, al di fuori delle mura della capitale. La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie al completamento e all’acquisizione dei requisiti minimi tecnologici necessari, avvenuta durante il mese di maggio 2009, e alla dotazione di un numero sufficiente di personale esperto all’esecuzione delle procedure emodinamiche in emergenza. Iter, questo, avviato con una delibera della direzione strategica datata 26 novembre 2009.

“Grazie all’assistenza h24 – spiega Luigi Sommariva -, il presidio ospedaliero centrale viterbese si avvale della possibilità di attuare un progetto di rete all’interno della provincia, nel quale Belcolle diventerà naturalmente il centro hub, mentre le strutture ospedaliere più periferiche, come Civita Castellana, Montefiascone, Ronciglione, Tarquinia e Acquapendente svolgeranno la funzione di centro spoke. Il progetto, che tra l’altro prevede il coinvolgimento delle postazioni 118, si pone l’obiettivo di offrire a tutti coloro che entrano in ciascuna delle porte della rete assistenziale il miglior trattamento possibile per quella porta di accesso”.

Belcolle, inoltre, sarà nelle condizioni di accogliere i pazienti con infarto provenienti da tutti i cinque distretti sanitari, migliorando le procedure di snellimento delle dimissioni, accelerando e riducendo i tempi di degenza. Si tratta di un miglioramento sensibile della qualità del servizio erogato ai cittadini, soprattutto se si considera che delle venti Emodinamiche presenti nella città di Roma, solo la metà garantisce un servizio h24, e che l’Unità operativa viterbese potrà diventare il centro di riferimento anche per tutto il litorale nord del Lazio.

“L’attivazione dell’assistenza emodinamica, per 24 ore al giorno, sette giorni su sette, per tutto l’anno, permette all’ospedale di Belcolle di dotarsi di una superspecializzazione che equipara la nostra struttura sanitaria ai livelli assistenziali garantiti da alcuni dei principali ospedali romani. Per tutta la cittadinanza della nostra provincia, dunque, da oggi c’è uno strumento in più per la cura delle malattie cardiopatiche, le quali costituiscono una delle principali cause di mortalità tra la popolazione italiana.

Per tutta la direzione strategica della Ausl di Viterbo quella odierna è una giornata di grande soddisfazione, perché traccia il cammino verso la costruzione di una sanità locale sempre più moderna ed efficiente”.

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