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Lettere - Scrive l'avvocato Massimo Meloni, legale del proprietario del locale in cui si trova l'opera d'arte
"Affresco dei Templari, aspettiamo aiuti per intervenire"
Viterbo - 30 marzo 2010 - ore 3,30

L'avvocato Massimo Meloni
Riceviamo e pubblichiamo - Leggo con vivo piacere che l'affresco sito nei locali dei Templari ha suscitato il dovuto interesse.

Peraltro, a nome della proprietà, mia cliente, che non è di Viterbo, debbo precisare che ogni sforzo compiuto presso gli organi competenti ha visto un muro di indifferenza.

I miei clienti non rientrano tra quelli definiti da Sgarbi, leggiadramente, teste di .... avendo fatto il possibile. Senza le dovute autorizzazioni non si può neanche avvicinare l'affresco.

Ed anzi i miei clienti sono stati anche diffidati. Non hanno potuto fare altro che sensibilizzare il nucleo presso la Guardia di Finanza per far visionare l'affresco e documentare il suo degrado progressivo.

Siamo lieti di attendere ogni tipo di aiuto, sperando che, finita la campagna elettorale, le promesse vengano mantenute.

Se, a mezzo del vostro sito, Sgarbi o chi per esso, volesse prendere contatto per mantenere gli impegni, saremo lieti di tenervi informati.

Massimo Meloni
Avvocato

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