La centrale di Montalto di Castro Copyright Tusciaweb

- "La scelta di una centrale nucleare a Montalto è assolutamente approssimativa".

A dichiararlo è Stefano Leoni, presidente del Wwf Italia, che torna sulla questione nucleare, dopo aver appreso i risultati definitivi delle elezioni regionali.

"Il nostro timore - spiega Leoni, in occasione della presentazione, oggi, a Roma, del rapporto State of the world di Worldwacth institute - è che la vittoria del centrodestra, soprattutto nel Lazio, in Veneto e in Campania, possa avere ripercussioni sul programma nucleare del governo. Senza contare che, come ha spiegato l'amministratore delegato di Enel, se non c'è una tassa sul chilowattora non si potranno costruire le centrali".

E quanto a Montalto, Leoni spara a zero sulla scelta della cittadina maremmana come sede per una centrale atomica. "Nessun sito al mondo è ottimale - afferma il presidente del Wwf - e neppure Montalto lo è. La centrale di Montalto è vecchia di vent'anni e, essendo il ciclo medio di quarant'anni, è ormai di mezza età. L'unico aspetto positivo, per questo sito, rispetto ad altri, è che partiamo in vantaggio sul tempo, visto che la centrale è già costruita.

Ma resta il fatto - conclude Leoni - che l'energia nucleare pone ancora troppi problemi di sicurezza e non è conveniente né a livello ambientale, né a livello economico".