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Marcello Meroi
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Ore 19,35 - Riceviamo e pubblichiamo - Grande vittoria del Pdl e del candidato Sergio Caci. Nel contempo il sindaco Carai è stato battuto su tutti i fronti.
Per lui non è l’inizio della fine, ma la fine di tutto. Il risultato decisamente negativo rimediato dal primo cittadino, indica chiaramente che i montaltesi sono letteralmente stufi e hanno preso coscienza dell’incapacità gestionale di questa amministrazione comunale.
Il grande vincitore di questa competizione è Sergio Caci al quale va reso il merito di aver condotto una grande campagna elettorale, concreta e serena.
Un ringraziamento va agli elettori, che nel segreto dell’urna hanno duramente punito la politica sbagliata dell’amministrazione comunale di centrosinistra.
Da questa vittoria riprende ancora più forte l’impegno del centrodestra in vista delle elezioni comunali che si terranno tra due anni.
Fabiola Talenti
Consigliere comunale Pdl Montalto di Castro
Ore 18,10 - Riceviamo e pubblichiamo - Ottimo risultato per la lista Popolo etrusco nel Pdl. La lista ha raccolto 8529 voti per una percentuale del 5,24%. Ha eletto un consigliere provinciale e per pochi voti non è scattato il secondo.
Ci riteniamo più che soddisfatti per lo splendido risultato raggiunto.
Questa lista, inventata soltanto un mese fa da un gruppo di amici, ha avuto il consenso degli elettori per la qualità dei candidati e delle proposte messe in campo.
Tutti hanno combattuto sul territorio con passione ed entusiasmo, senza avere la copertura di un simbolo nazionale.
Ognuno ha fatto la propria parte con generosità e per questo vogliamo ringraziare tutti i candidati indistintamente.
Il nostro impegno continua da domani mattina sia nelle Istituzioni che nel Partito del Popolo delle Libertà, vogliamo portare una ventata di novità nella politica.
Ringraziamo inoltre e soprattutto i nostri elettori -conclude Socciarelli- per la fiducia che ci hanno accordato, siamo sicuri di non deluderli nell'azione di governo provinciale che andremo ad esercitare insieme all'amico Presidente Meroi, a cui facciamo i migliori auguri di buon lavoro.
Candido Socciarelli
Popolo etrusco nel Pdl
Ore 17,55 - Roberto Furano, della lista Uguaglianza, è il sindaco di Bomarzo.
E' stato eletto con il 48,43% dei voti.
Ore 17,35 - Francesco Ciarlanti è il nuovo sindaco di Blera.
E' stato eletto con il 43,55% dei voti.
Ore 17,25 - “I numeri parlano chiaro. Con il suo 12,5% l’Udc è stato determinante per la vittoria di Marcello Meroi, nuovo presidente della provincia di Viterbo.”
Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario regionale dell’Udc Luciano Ciocchetti e Giammaria Santucci, segretario provinciale Udc.
“Una vittoria fortemente voluta che dimostra che la scelta fatta di sostenere la candidatura di Meroi era quella giusta. Abbiamo ottenuto quattro consiglieri provinciali, un ottimo risultato frutto del lavoro dei nostri candidati sul territorio ma anche della lungimiranza dei nostri dirigenti che avevano capito fin dall’inizio che quella di Meroi era una candidatura vincente.
Un particolare ringraziamento va a Rodolfo Gigli per l’impegno con cui ha lavorato a questa grande affermazione ottenuta dall’Udc sia alle provinciali che alle regionali, e che ci riempie di soddisfazione. Inizia da oggi per la provincia di Viterbo, che potrà contare sull’appoggio e il sostegno della Regione Lazio, una nuova stagione.”
“Quello dell’Udc alle provinciali di Viterbo - concludono - è un risultato straordinario, soprattutto pensando a tutte le polemiche che avevano accompagnato la nostra scelta di scendere in campo a fianco di Meroi.
Mi sembra che l’accordo abbia più che funzionato e che l’apporto dei nostri voti sia stato più che decisivo. Il nostro lavoro e soprattutto la voglia di contribuire a cambiare il futuro della provincia di Viterbo, sono stati premiati.”
Ore 16,45 - Il nuovo consiglio provinciale sara composto da 15 membri del centrodestra e dieci del centrosinistra.
Questi gli eletti e le relative preferenze
Centrodestra
Marcello Meroi
Paolo Equitani (Pdl) 2792
Piero Camilli (Pdl) 1807
Salvatore Serra (Pdl) 2100
Roberto Staccini (Pdl) 2201
Gianluca Mantuano (Pdl) 1750
Franco Simeone (Pdl) 2253
Massimo Fattorini (Pdl) 1815
Vincenzo Bruni (Pdl) 1861
Marco Torromacco (Meroi presidente) 629
Fabio Bartolacci (Popolo etrusco) 1125
Andrea Danti (Udc) 1763
Franco Vita (Udc) 2236
Francesco Galli (Udc) 1452
Francesco Bigiotti (Udc) 1387
Centrosinistra
Federico Grattarola
Mirko Luzi (Pd) 1727
Angelo Cappelli (Pd) 2988
Alessandro Angelelli (Pd) 1511
Gemini Ciancolini (Pd) 2056
Bengasi Battisti (Pd) 2252
Maurizio Palozzi (Pd) 2592
Salvatore Carai (Democratici per la Tuscia) 1263
Raffaele Saladino
Giovanni Francola (Idv) 751
Ore 16,10 - Vivissime congratulazioni e un grande augurio di buon lavoro ai due neo consiglieri regionali del Pdl Francesco Battistoni e Giancarlo Gabbianelli.
Sono più che sicuro che all'interno della Regione Lazio, finalmente tornata al centrodestra, faranno sentire con grande energia e passione la voce di questa splendida Provincia che ancora una volta ci ha dato la sua piena fiducia.
I miei complimenti anche al nuovo Presidente della Provincia, Marcello Meroi.
Anche lui reduce da uno straordinario risultato che lo porta a Palazzo Gentili fin dal primo turno.
Ma voglio ringraziare anche tutti gli uomini e tutte le donne che hanno rappresentato la vera forza di questa campagna elettorale: candidati, collaboratori, sostenitori. Ognuno di loro ha partecipato nel suo ruolo, ognuno fondamentale, a questa importante e difficile sfida, che oggi ci riporta al governo della Provincia di Viterbo e della Regione Lazio, con coraggio, determinazione, sacrificio e un grande, grandissimo, entusiasmo.
Loro, tutti, sono il volto più bello del Popolo della Libertà .
Giulio Marini
Coordinatore provinciale Pdl
Ore 15,00 - Provinciali 2010 ecco le percentuali definitive.
Meroi 54,65%, Grattorola 32,12%, Saladino 11.60%.
I numeri non lasciano scampo. Meroi è presidente con una netta maggioranza. Una percentuale, la sua, raggiunta grazie all'apporto dell'Udc che diventa il terzo partito della Tuscia.
Da notare anche il bel risultato ottenuto da Saladini, candidato di sinistra e Idv.
Ore 14,45 -Gli eletti del Partito democratico dovrebbero essere 6.
Entrarebbero a Palazzo Gentili Maurizio Palozzi, Bengasi Battisti, Alessandro Angelelli, Angelo Cappelli, Gemini Ciancolini e Mirko Luzi.
Ore 14,30 - Escono i primi dati sulla maggioranza della Provincia di Marcello Meroi.
Il gruppo dovrebbe essere quindi composto da 8 uomini del Pdl, 4 dell'Udc, uno della lista civica Meroi Presidente e uno del Popolo Etrusco nel Pdl.
Gli otto nomi del Pdl dovrebbero essere Equitani, Camilli, Capitoni, Mantuano, Fattorini, Simeoni, Bruni.
Dell'Udc sono invece sicuri Bigiotti, Danti, Vita e il vicesindaco di Orte Galli.
Dalla lista civica Meroi è passato Torromacco. Per il Popolo Etrusco, invece, è stato eletto Bartolacci.
Ore 14,30 -“Ancora una volta la città di Bolsena e l’intero collegio di Acquapendente si dimostrano il motore del centro destra viterbese”, sono le prime parole di Andrea Di Sorte, giovane assessore di Bolsena, tra i più attivi nel panorama politico viterbese, che non sta nella pelle: “È la vittoria della gente, di noi tutti, di una squadra giovane che non ha smesso mai di stare in mezzo ai cittadini”. Di Sorte fa un’analisi del voto: “Fallimento totale per la sinistra.
Nel collegio il Paolo Equitani ha preso 2792 preferenze, Tolmino Piazzai 2219 e Marco Ricci (Udc) 489. Significa che se mettiamo a somma tutti i risultati, il Pdl ha preso più voti di preferenza rispetto alla somma di Pd e Udc”.
Di Sorte commenta poi anche il voto delle regionali: “Francesco Battistoni ha sbancato con 557 voti siamo stati la città che gli ha regalato più preferenze. Ormai possiamo dire che Bolsena è azzurra. E lo sarà ancora per molto tempo con Paolo Dottarelli tra i sindaci più giovani della Tuscia, con Paolo Equitani che diverrà vicepresidente della Provincia e con Francesco Battistoni che con tutta probabilità diverrà assessore come promesso dalla Polverini”.
Ore 14,30 - Più di 1600 consensi in 25 giorni di vita politica. Sono i numeri sbalorditivi di un risultato clamoroso firmato da Simonetta Badini, new entry del Pdl per il consiglio regionale del Lazio. “Un vero trionfo” ha commentato raggiante la candidata “avvenuto in una situazione elettorale difficile, all’insegna della diffidenza e della disaffezione per una politica distante dai cittadini.
L’evidente flessione nell’apposizione di preferenze è l’effetto pratico di questa congiuntura”. Simonetta Badini, giovane manager viterbese, è scesa in politica con il preciso intento di portare una ventata di aria fresca nel panorama locale e il consenso della gente comune le ha dato ragione. “Considero il mio risultato davvero clamoroso” ha aggiunto la Badini “in soli venticinque giorni di campagna elettorale e di vita politica è stato raggiunto un obiettivo eclatante. Nessun sostegno, nemmeno morale, mi è giunto dall’apparato partitico, all’unisono impegnato in una duale corsa per i ‘cavalli di razza’.
Non aver avuto rappresentanti di Governo al mio fianco durante la campagna elettorale non mi ha fatto, però, sentire sola: dalla mia parte ho avuto il consenso dei tanti cittadini scontenti dell’immobilismo e desiderosi di far rinascere un nuovo futuro. Loro, come recita il mio slogan, hanno avuto ‘Il coraggio di cambiare’, esprimendo con decisione la volontà di dare un nuovo futuro al territorio della Tuscia”.
“La preferenza scritta” ha sottolineato la candidata “non è facile né scontata: per questo considero questi 1616 voti un risultato di grande valore. Il merito di questo successo va attribuito al lavoro instancabile di uno staff giovane e agguerrito: insieme abbiamo puntato su una campagna elettorale innovativa e diretta, prediligendo i giornali online, radio, televisione e la comunicazione capillare in tutti i centri della Provincia”.
“Il mio percorso politico inizia da questo splendida esperienza” ha concluso la Badini.“Da domani il mio impegno sarà quello di mettere in pratica i punti del mio programma, per il quale ho avuto dimostrazione di apprezzamento bipartisan. Sarà un compito assiduo e condiviso con gli elettori, che ringrazio per la fiducia accordata e che abbraccio idealmente uno per uno”.
Ore 14,20 - "Emma Bonino a Roma ha vinto in 18 circoscrizioni su 20.
Sorprende che proprio nella città amministrata da Alemanno, nonostante gli enormi sforzi profusi dal Pdl per questa campagna elettorale, il centrodestra abbia ottenuto 100 mila voti in meno rispetto al centrosinistra.
Probabilmente i cittadini romani cominciano ad avvertire un senso di generale sfiducia intorno all'operato del sindaco.
Peccato che questo clima non sia stato avvertito anche nelle province laziali, e proprio da questo punto dobbiamo ripartire cercando di capire il perché di tale disfatta".
Così il vicesegretario per il Lazio dell'Italia dei Valori, Oscar Tortosa, valuta il successo di Renata Polverini alla presidenza della Regione.
"Analizzando questi risultati prepariamoci alle prossime sfide che l'Idv si appresta ad affrontare - conclude l'esponente del partito guidato da Antonio Di
Pietro - siamo chiamati a rispondere ai problemi sociali che attanagliano i cittadini, come la precarietà del lavoro, la disoccupazione, il caro affitti e le pensioni. Oltre a questo affermo che faremo nostri i referendum contro il nucleare e la privatizzazione dell'acqua. La sfida per le prossime elezioni comunali inizia oggi - conclude Tortosa - e noi siamo pronti a proporre un concreto progetto alternativo all'attuale amministrazione romana".
Ore 13,20 - Marcello Meroi è il nuovo presidente della provincia di Viterbo.
Le sezioni scrutinate finora sono 264, ma il dato sembra ormai certo.
Il candidato del centrodestra infatti ha attualmente il 54,45% contro il 32, 29% di Grattarola (Pd).
Ore 13,10 - Il Pd è il partito più votato. Nonostante il candidato favorito finora sia quello del centrodestra, il partito avversario è quello che finora, con 199 sezioni scrutinate, ha avuto più preferenze.
Dati alla mano, il Pd ha ottenuto 31.691 voti, mentre il Pdl 31.640.
Il sorpasso di Meroi, evidentemente, deriva dai voti ottenuti dagli altri partiti della coalizione.
Ore 12,40 - Meroi e Grattarola attendono i risultati definitivi degli scrutini in Prefettura.
Intanto nella sede del Pdl di via Cardarelli c'è già chi ha iniziato a festeggiare per il vantaggio del centrodestra.
I due candidati residente comunque non rilasciano ancora dichiarazioni e aspettano l'esito ufficiale.
Ore 12,18 Riceviamo e pubblichiamo - L'astensionismo, particolarmente presente nel Lazio, (12%) ha colpito indistintamente tutte le forze politiche, a dimostrazione che l'assenza diuna forza di opposizione visibile e una campagna elettorale impostata sulle vicende personali del presidente del Consiglio hanno ulteriormente logorato il rapporto tra cittadini e voto.
Come Federazione della Sinistra, abbiamo in totale solitudine provato a mettere in campo i problemi del lavoro, dell'accesso ai diritti civili e sociali e della tutela ambientale.
Dove siamo riusciti a rendere visibili le nostre proposte, nonostante l'oscuramento subito da parte dei media di tutte le tendenze, il risultato elettorale si è manifestato in modo positivo.
È stato avviato un percorso per la costruzione della Federazione della Sinistra e per un radicamento nella società, che sarà rafforzato anche dalla nostra presenza all'interno del Consiglio regionale. La vittoria di Renata Polverini e del Centro Destra rende ancora più necessario il nostro ruolo a tutela di chi lotta e a garanzia di uno spazio politico per i conflitti.
Loredana Fraleone
Federazione della Sinistra del Lazio
Ore 12,01 - Il presidente di Confindustria Lazio, Maurizio Stirpe esprime "anche a nome delle Confindustrie delle provincie laziali, le più sincere felicitazioni a Renata Polverini per la sua elezione a Presidente della Regione, formulando ogni augurio di buon lavoro.”
Per Stirpe “le criticità in agenda del nuovo Governo della Regione sono certamente numerose, ma va, in particolare, utilizzata la trasformazione in senso federale del Paese per avviare finalmente nel Lazio una politica di effettivo riequilibrio territoriale, che deve anzitutto trovare una risposta con l’attivazione di ogni più efficace raccordo tra le istituzioni”.
“In sostanza - sottolinea Stirpe - c’è l’urgenza di percorrere con decisione una strada volta al controbilanciamento del peso dell’area metropolitana romana, con interventi di crescita ed integrazione con gli altri ambiti territoriali del Lazio meno sviluppati.
In questo obiettivo sarà anzitutto necessario collegare in maniera più efficace, con una adeguata azione di infrastrutturazione materiale ed immateriale, i principali centri urbani della regione nonché i diversi poli produttivi locali, in modo da consentire alle imprese - in particolare le pmi che sempre più dovranno aggregarsi ed operare in rete - di perseguire obiettivi comuni di sviluppo”.
Stirpe ribadisce che "Confindustria Lazio continuerà a porsi, nei confronti dell’Istituzione regionale, come interlocutore attento e responsabile, ma è fondamentale che la nuova Giunta sappia attivare con le parti sociali una concertazione che, per essere utile, sia effettivamente a monte delle decisioni che incidono sulla competitività del sistema delle imprese laziali e si sappia focalizzare su poche e perseguibili priorità”.
Ore 11,42 - Maria Antonietta Russo, consigliera delle Pari opportunità del Comune di Viterbo, commenta la vittoria di Renata Polverini alla Regione Lazio:
Al di là del fatto che la presidente della Regione rappresenta una parte politica a me affine, sono felice di questo risultato, come del fatto che la competizione per le regionali ha visto in campo due donne.
Mi piace pensare che l'atteggiamento del Paese stia cambiando, che Renata Polverini rappresenti la prima di tante donne che con determinazione e impegno tutti femminili, siano chiamate a ricoprire incarichi importanti.
La sua elezione è frutto della volontà dei cittadini, che hanno liberamente scelto di affidarle il futuro del territorio regionale.
Sono certa che Renata Polverini saprà soddisfare le aspettative di tutti, con la sensibilità, la costanza e la tenacia che appartengono alle donne, quale che sia il loro ruolo nella società. Ancora complimenti, anche per il successo della coalizione, che vede una nutrita rappresentanza di viterbesi alla Pisana.
Ore 11,33 - Marcello Meroi fa il pieno di voti a Ronciglione.
Il candidato del Pdl ottiene 2883 preferenze. Grattarola 871, Saladino 788, Annesi 26, Bossi 23.
Ore 11.05 - Angelo Allegrini, segretario del Pd, in attesa del risultato delle provinciali commenta la disfatta delle regionali.
"E' un risultato generale, quello del Lazio, che penalizza il lavoro svolto dal Partito Democratico di Viterbo.
Le scelte adottate in questi ultimi due mesi - dice Allegrini - sono state infatti apprezzate dagli elettori che hanno reso il nostro partito il primo Pd del Lazio.
Questo anche per il grande impegno di tre candidati di razza cui va reso merito per il loro significativo risultato: grazie soprattutto a Giuseppe Parroncini per il lavoro svolto in cinque anni a favore della nostra provincia, ma grazie anche a Panunzi e a Cappelli che ha saputo intercettare e portare un voto moderato che, altrimenti, non sarebbe giunto al Pd
Purtroppo - dice ancora - altrove, nel lazio, hanno prevalso altre dinamiche; invece di puntare al risultato collettivo si è cercato il successo personale.
Chi ha potuto contare su un nutrito numero di assessori, consiglieri e beneficiati vari dalla Regione non ha risposto e solo un lavoro paziente e determinato ci consente oggi di non registrare la debacle anche a Viterbo".
Ore 11.00 - Ecco come si sono espressi i cittadini di Acquapendente che si sono recati alle urne.
In assoluto il più votato è l'ex sindaco e assessore provinciale Tolmino Piazzai, che ottiene un personale 1543 preferenze.
Questi i risultati con 3.493 voti validi su 3.714, 113 schede nulle e 108 schede bianche:
N.1 Candidato a Presidente della Provincia Stefano Bossi: voti 17
Lista 1 – Lega Tuscia – Patrizia Rossi: voti 10
N.2 Candidato a Presidente della Provincia Danila Annesi: voti 10
Lista 2 – Forza Nuova – Mauro Venanzi: voti 5
N.3 Candidato a Presidente della Provincia Federico Grattarola: voti 1.744
Lista 3 – Democratici per la Tuscia – Enzo Serafinelli: voti 128
Lista 4 – Alleanza Riformista – Carmela Bonarrigo: voti 28
Lista 5 – Partito Democratico – Tolmino Piazzai: voti 1.543
N.4 Candidato a Presidente della Provincia Marcello Meroi: voti 1.376
Lista 6 – UDC – Marco Ricci: voti 199
Lista 7 – Popolo Etrusco nel PdL – Valerio Finori: voti 10
LISTA 8 – Il Popolo delle Libertà – Paolo Equitani: voti 934
Lista 9 – Lega Lazio – Paolo Porta: voti 22
Lista 10 – Fiamma Tricolore – Lamberto Iacobelli: voti 38
Lista 11 – Meroi Presidente – Giancarlo Olivastri: voti 136
Lista 12 – Tuscia Vola – Paolo Guidi: voti 7
N.5 Candidato a Presidente della Provincia Raffaele Saladino: voti 346
Lista 13 – Sinistra Ecologia e Libertà – Maurizio Puri: voti 43
Lista 14 – Di Pietro Italia dei Valori – Lorenzo Cozza Caposavi: voti 141
Lista 15 – Rifondazione Comunisti Italiani – Ruggero Salimbeni: voti 156
Ore 10.45 - Federico Grattarola fa il pieno di voti a Canepina.
Il candidato del Pd ottiene 1454 preferenze. Meroi 490, Saladino 67, Annesi 20, Bossi 5.
Ore 10.40 - Il Pdl, dopo una decina di sezioni scrutinate, passa subito in testa.
Meroi sfiora già il 50% dei consensi della Tuscia.
Ore 10.00 - Onano e Tessennano regalano la prima parziale vittoria a Meroi.
I due piccoli Comuni della Tuscia sono i primi a essere stati scrutinati.
A Onano Meroi ottiene 370 voti, Grattarola 191, Saladino 63, Annesi 3, Bossi 0.
A Tessennano Meroi 113, Grattarola 77, Saladino 41, Annesi 0, Bossi 5.
Ore 9.50 - La Polverini subito al lavoro.
La neoeletta presidente della Regione Lazio, dopo aver festeggiato fino a notte fonda la vittoria alle elezioni regionali, ha partecipando a una riunione con alcuni esponenti del Pdl, tra cui anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, nella sede del suo comitato elettorale.
Nell'ex officina dell'Atac gli esponenti del centrodestra hanno gettato le basi per il nuovo governo del Lazio.
La delusione di Emma Bonino è tutta nelle parole pronunciate ieri notte dal suo comitato, dopo aver telefonato alla Polverini per gli auguri di rito.
"Mi auguro - ha detto da Trastevere - che i temi della legalità, dello stato di diritto e del rispetto delle regole rimangano nell'agenda politica come priorità e riscossa di questo Paese".
Ore 9.45 -I cinque candidadi presidenti stanno attendendo i risultati dai comitati elettorali.
Se per le Provinciali il centrodestra otterrà gli stessi risultati delle Regionali, Marcello Meroi dovrebbe farcela senza aspettare il ballottaggio.
Marcello Meroi segue lo spoglio da via Cardarelli, Federico Grattarola dal comitato di via Monte Zebio.
Ore 9.20 - Giancarlo Gabbianelli eletto consigliere regionale.
L'ex sindaco di Viterbo, che in un primo momento sembrava aver fallito la sua missione, grazie ai resti e all'alta percentuale di voti ottenuta dal Pdl nella Tuscia entra a pieno titolo alla Pisana.
Oltre a Battistoni (Pdl) e Parroncini (Pd), che già da ieri sera avevano la matematica certezza di essere stati eletti, i viterbesi potranno contare anche su un altro consigliere nella Regione Lazio.
Gabbianelli ha ottenuto 8484 preferenze, di cui 2644 solo a Viterbo città.
Ore 8.40 - Provinciali, inizia lo spoglio.
Dalle 8 di questa mattina sono iniziate le operazioni di scrutinio delle schede elettorali valide per il rinnovo del consiglio provinciale.
Sono cinque i candidati alla presidenza, supportati complessivamente da quindici liste.
Marcello Meroi sostenuto da Pdl, Udc, Popolo Etrusco, Lega Lazio, Destra Sociale, Lista Meroi presidente e Tuscia Vola.
Federico Grattarola sostenuto da Pd, Democratici per la Tuscia e Alleanza Riformista.
Stefano Bossi, Lega Tuscia. Danila Annesi, Forza Nuova e Raffaele Saladino, sostenuto da Sinistra e Libertà, Italia dei Valori e Federazione della Sinistra.
Sempre oggi si avranno i risultati del rinnovo delle amministrazioni comunali di Bomarzo e Blera.
Già nel primo pomeriggio di oggi si dovrebbe conoscere il nome del nuovo presidente della provincia di Viterbo. A essere scrutinate saranno 295 sezioni di cui 66 solo nel capoluogo.
