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Sequestrati manufatti a Orte per 10 milioni di euro.
I carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Roma, coordinati dal capitano Pietro Rajola, hanno sottoposto a sequestro una cava di proprietà di una società situata a Orte, in località Torre pulita.
Oltre alla cava sarebbero stati sequestrati dai militari anche dei basamenti in cemento armato, 16 pilastri, sempre in cemento, e un intero impianto di frantumazione. In breve, il sequestro è stato esteso alla cava e a tutti i manufatti contenuti al suo interno e costruiti senza alcuna autorizzazione.
Per la rappresentante legale della società che gestisce la cava, una signora romana di ottant'anni, è scattata la denuncia a piede libero, per realizzazione di manufatti in assenza del permesso di costruire.
Il valore complessivo del materiale sottoposto a sequestro ammonterebbe a circa 10 milioni di euro.
Dai carabinieri del Noe, il fascicolo è passato alla procura della Repubblica di Viterbo.