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Civita Castellana - Il messaggio del vescovo Romano Rossi in occasione della Pasqua
"Il Signore risorto, l'unica arma vincente della chiesa"
Viterbo - 31 marzo 2010 - ore 16,00


Riceviamo e pubblichiamo
- Ogni anno che passa, la Pasqua di Risurrezione viene sempre più percepita come la grazia più opportuna per la nostra vita.

Il clima diffuso di preoccupazione per le difficoltà crescenti, in cui pare dibattersi la società civile e la comunità ecclesiale, trova sollievo soltanto nella certezza che il Crocifisso Risorto è la sorgente che alimenta la speranza.

Sicuramente la speranza della risurrezione di tutti coloro che accettano di morire con Cristo non implica un’immediata ricaduta nel tenere desta la fiducia anche sul piano storico, economico o politico.

Una coscienza però consolata ed accompagnata dallo Spirito del Signore Risorto riceve certamente un supplemento di fortezza e di serenità, anche nell’affrontare i problemi della vita di tutti i giorni.

La Chiesa avverte oggi più che mai il dono e la responsabilità di essere la custode e la dispensatrice della speranza che non muore. La vitalità della Chiesa, lo vediamo quotidianamente, costituisce, ed è perfino percepita da molti, come l’unico possibile nucleo aggregante per un nuovo tipo di società che inverte le tendenze negative ed autolesionistiche che oggi paiono prevalere.

Il Signore Risorto rimane l’unica arma vincente della Chiesa. La novità della Sua Risurrezione però, deve rifulgere nello stile di vita di coloro che si fregiano nel nome di cristiani.

Come Chiesa ci sentiamo responsabili davanti al Signore di alimentare o di far risuscitare in tutti la fiducia, la voglia di vivere, la gioia di creare e sostenere nuove famiglie aperte alla vita. Molte volte nelle ultime settimane mi sono sentito ripetere: “Solo voi, come Chiesa, ci potete salvare!”. Non si tratta certo di una dichiarazione di vassallaggio politico o dell’invocazione a restaurare una teocrazia ormai definitivamente tramontata.

In tempo di carestia diventa spasmodico il bisogno di pane pulito e profumato. In tempo di siccità si fanno sempre più accorate l’attesa e la ricerca dell’acqua viva. Molti di coloro che si trovano anche oltre la cerchia degli abituali frequentatori delle nostre chiese sanno molto bene dove stanno la Verità e la Salvezza.

Tocca a chi ha veduto il Signore Risorto mostrare che i cieli nuovi e la terra nuova sono un dono di Dio, disponibile anche per il nostro tempo.
Buona Pasqua ai fratelli vicini ed anche a quelli apparentemente più lontani.

Romano Rossi
Vescovo di Civita Castellana


Impegni del vescovo in occasione delle festività Pasquali

1° aprile - Giovedì Santo. Civita Castellana - Cattedrale. Messa Crismale (ore 9,30).
Orte - Concattedrale. S. Messa in Cena Domini (ore 18).

2 aprile - Venerdì Santo. Civita Castellana - Cattedrale. Lodi mattutine (ore 8.00).

Sutri - Concattedrale (ore 15).
Civita Castellana - Parrocchia S. Benedetto (ore 19,30).
Orte - Concattedrale. Processione Cristo Morto (ore 21.30).

3 aprile - Sabato Santo. Civita Castellana - Cattedrale. Lodi mattutine (ore 8)
Civitella S. Paolo. Suore Benedettine di S. Paolo. Vespri (ore 18,30).
Civita Castellana - Cattedrale. Veglia Pasquale (ore 22,30).

4 aprile - Domenica di Pasqua. Civita Castellana - Cattedrale. Pontificale (ore 11,30).

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