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| Piazzai |
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- Vincitori e vinti. Anche per le provinciali, come ogni competizione elettorale, ci sono gli eletti, ma anche chi è dovuto arrendersi alla volontà degli elettori. Magari per una manciata di voti.
Così, se il più votato del Pdl è stato Paolo Equitani, con il 37,8% dei consensi, nel suo collegio (Acquapendente), ne ha fatto le spese Tolmino Piazzai.
L'assessore provinciale uscente non è riuscito a essere rieletto. Niente da fare nemmeno per il capogruppo Pd uscente Domenico Manglaviti, nel collegio di Blera.
Non sarà tra i banchi di palazzo Gentili nemmeno il vice presidente del consiglio Miccini (Rifondazione Comunista), mentre nella fila del Pd arriva il sindaco di Vitorchiano Gemini Ciancolini.
A Grotte di Castro Piero Camilli (Pdl) fa il pieno di voti (1800) e prevale su un altro assessore uscente, Rizzello, che comunque ha raggiunto il ragguardevole numero di 1322 preferenze. Tante ma non abbastanza.
Nel collegio di Montalto di Castro, passa Salvatore Carai (candidato nella lista civica di Federico Grattarola), con 1263 voti. Ha la meglio sulla collega di partito Lina Novelli, nonostante abbia ottenuto più preferenze (1622), ma nella lista Pd. In pratica, dando ragione alla tesi del presidente democratico Andrea Egidi, quando dopo le polemiche successive alla candidatura di Carai, aveva sostenuto come posizionando la consigliera uscente nella civica, avrebbe avuto più possibilità d'essere eletta.
Sul colle falisco, resta fuori anche Mario Trapè (Pd), distanziato di più di 700 voti da Andrea Danti (Udc). Nel collegio di Ronciglione non scatta il candidato e così lascia palazzo Gentili il sindaco di Caprarola Alessandro Cuzzoli, nonostante i 2200 voti ottenuti. Mentre Maurizio Palozzi del Pd (collegio Soriano) ha la meglio su Domenico Tarantino, stesso partito, ma candidato nella lista civica Grattarola.
Niente da fare a Vetralla per la senatrice Laura Allegrini (Pdl), nonostante i duemila voti ottenuti.
Passando a Viterbo, per una ventina di voti, non ce la fa a entrare in consiglio provinciale Francesco Serra (Pd), attuale consigliere in Comune. Operazione che riesce, invece al suo collega Pdl Massimo Fattorini, nello stesso collegio in cui Daniela Bizzarri (Pd) ottiene 1162 voti e Maurizio Tofani (Udc) 518.
Resta fuori da palazzo Gentili Antonio Fracassini (Pdl). Almeno per ora, dal momento che con la nomina degli assessori si libereranno spazi e lui dovrebbe essere tra i primi dei non eletti.
Nel collegio in cui Gianluca Mantuano (Pdl) è eletto consigliere con 1750 preferenze, Linda Natalini ne ottiene 1247 e Roberto Talotta, di recente passato all'Udc, 322.
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