Riceviamo e pubblichiamo - Egregio presidente,
abbiamo assistito a un periodo elettorale in cui molti sindacati e sindacalisti si sono attivati legittimamente, anche se secondo noi inopportunamente, per o contro qualche candidato o coalizione, regionali o provinciali.
Due mesi di fibrillazione in cui i problemi dei lavoratori sono finiti in secondo piano.
Noi della Rdb, abbiamo mantenuto l’idea forte di indipendenza del sindacato e della centralità della nostra funzione e quindi possiamo, in piena tranquillità, darle il benvenuto e augurarle buon lavoro.
Non è ovviamente un mero saluto di cortesia, è soprattutto una richiesta di immediato dialogo e trattativa sui problemi lasciati aperti ed irrisolti, dalla precedente amministrazione e che brevemente ricordiamo:
1.Reintegro nel fondo salario accessorio del personale e nei capitoli destinati ai dipendenti di circa 1.500.000 euro stornati unilateralmente;
2.Definizione di un modello organizzativo funzionale e reale; superamento disomogeneità contrattuali tra i lavoratori;
3.Revisione e messa in sicurezza dei luoghi e dei mezzi di lavoro;
4.Pari opportunità di accesso a forme di incremento salariale per tutti i dipendenti, verifica della discrezionalità d’uso di indennità e progetti da parte dei singoli dirigenti;
5.Gestione delle presenze del personale: revisione procedure, regolamenti;
6.Precariato: definizione entità fenomeno, trasparenza modalità accesso, assorbimento in ruolo;
7. Criteri di valutazione dei dirigenti collegati alle valutazioni dei dipendenti;
8.Apertura della discussione sugli sbocchi possibili alle posizioni apicali delle fasce;
È una lista non piccola e certamente non esaustiva, pur tuttavia le chiediamo, con la nostra storia di fermezza e costanza, di avviare da subito e in prima persona la trattativa.
Sinceramente e per il bene di tutti le rinnoviamo: Buon lavoro.
Federazione Rdb Viterbo
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