- “La serietà, la legalità e la trasparenza saranno i nostri cavalli di battaglia. Bisogna essere convinti degli ideali che si portano avanti. Solo così avremo la giusta visibilità alle elezioni”.
Raffele Saladino candidato alla presidenza della Provincia per la sinistra illustra così il suo programma politico. E lo fa intervenendo alla conferenza di presentazione dei candidati regionali e provinciali di Federazione della sinistra.
“Non sono di Viterbo – esordisce il docente universitario -. Ci sono arrivato dopo un periodo passato a Montreal. In mezzo ai boschi del Canada, infatti, mi è arrivata la proposta di insegnare all'università della Tuscia. Una volta arrivato qui, mi sono innamorato di questi posti.
Ora mi sto preparando. Mi voglio impegnare – continua Saladino – per ricambiare la fiducia che mi è stata dimostrata, con la proposta della candidatura a palazzo Gentili”.
Saladino ha le idee chiare e nel suo intervento ha illustrato la sua posizione e il suo impegno sulle tematiche più significative per la Tuscia.
“Ci concentreremo di più – spiega Saladino – su temi come la legalità, la trasparenza e la partecipazione. Ma anche sul lavoro, sul reddito, sulla formazione e l'urbanistica o sul rilancio dell'agricoltura”.
Sull'aeroporto e le infrastrutture, Saladino è categorico: “I trasporti vanno migliorati - dice -. Ma non si può parlare di miglioramenti di fantasia, in una parola , non si può parlare di aeroporto. Dobbiamo parlare di cose reali e non se c'è vita su Marte. In questo momento, parlare di aeroporto a Viterbo vuol dire parlare di qualcosa che non c'è”.
Secondo punto, il nucleare: “Non vogliamo il nucleare. Non c'è ragione di volerlo, soprattutto perché quello di terza generazione, non è competitivo con forme di energia alternative come l'eolico”.
Ad aprire l'incontro in cui sono stati presentati i candidati regionali e provinciali della Federazione di Sinistra, il segretario Mario Ricci.
“La nostra campagna elettorale – dice Ricci – sarà più dura rispetto a quella delle altre forze politiche. C'è chi basa la competizione elettorale sulla promessa di posti di lavoro o sul proprio peso politico. Noi siamo diversi. Non rinneghiamo il nostro passato. E anzi, da quello vogliamo partire per diventare un punto di riferimento per l'elettorato viterbese.
Dobbiamo riportare al centro della discussione politica argomenti che interessano i cittadini. Abbiamo poche forze economiche – afferma -, ma compensiamo con la passione e la voglia di fare.
Basta parlare di liste, di riscorsi e tribunali. Parliamo dei bisogni del territorio. Della gente. Di chi campa di lavoro”.
Sull'esito delle elezioni regionali Ricci, non nasconde una le sue perplessità, ma si dice ottimista: “Penso potremmo raggiungere risultati forti in Regione. Abbiamo candidato persone con competenze in diversi ambiti della società.
Maria Antonietta Perugini, nel campo della sanità, Angelo Conti, lavoratore del distretto industriale della ceramica e Stefano Troncarelli, studente precario”.
E sulle provinciali: “Abbiamo 24 ottimi candidati. Abbiamo conquistato con le unghie e i denti l'autorevolezza di stare ed essere rappresentati in tutto il territorio. Siamo riusciti a presentare una lista tutta nostra e questo ci fa capire che siamo ancora un punto di riferimento e che potremmo diventarlo sempre di più.
Il voto è un diritto innegabile – conclude -. Dobbiamo convincere chi si sente sfiduciato dai recenti fatti politici, che è arrivato il momento di ripartire e di creare un'alternativa per cambiare”.
