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Sport - Rugby
La Prime Isa strappa una vittoria al Livorno
Viterbo - 7 marzo 2010 - ore 18,35

- Lyons Livorno – Prime Isa 5 – 11 (pt. 0 – 5)

Lyons Livorno: Falcone, Tarantino, Pacini, Santoni, De Petrillo, Milanti, Shani (52’Calvetti) Rossi, Montagnani, Serafini, De Pascale, Zaccuri, Ciapparelli, Retondini, Manucci.
A disposizione: Niccolai, Liguori, Siviero.
Allenatore: Massimo Goti

Prime Isa: Agostini, Tenti,Ranieri, Telli, Pompei, Geri, Bocchino S, Mengoni, Tichetti, Grossi, Bocchino L, Martella, Perandria (60’ Menicocci), Borgatti, Baiocco.
A disposizione: Fraccaro, Palumbo, Bevilacqua, Schirripa, Mari, D’Alterio. Allenatore: Roch Gauthier.

Marcatori: 13’ meta Mengoni nt. 52’e 60 ‘ cp Bocchino S, 73’ meta Calvetti nt.

Note: 30’espulsione temporanea Shani, 43’ temporanea Tenti, 52’ temporanea Rossi.

Arbitro: Gargiulo di Napoli.


Ottanta minuti da leoni e la Prime Isa risorge a Livorno strappando una vittoria cinque mesi dopo il successo casalingo con il Vasari Arezzo. Quattro punti che danno morale e continuano a tenere vive le speranze di salvezza.

“Abbiamo fatto il primo passo adesso dobbiamo continuare così – dice il terza linea Marcello Grossi – la strada è ancora lunga”. Mischia perfetta, tre quarti precisi in copertura. Tra le note positive i rientri di Andrea Agostini ed Angelo Martella, oltre alla solita prestazione sopra le righe di Gonzalo Mengoni.

E dire che le premesse non erano buone: squadra ridotta all’osso, con ben dieci assenze, e due terze linea schierate tra i backs. Stavolta la voglia di vincere del quindici di Gauthier è stata più forte. Avanti al 13’con un meta di Mengoni sugli sviluppi di una mischia a cinque metri, i gialloblu hanno tenuto a bada le avanzate dei labronici, sfiorando la marcatura in una paio di occasioni.

Nella ripresa i piazzati di Stefano Bocchino aumentavano il vantaggio a più undici. Nel finale la meta di Calvetti, su un errore difensivo all’altezza dei ventidue, illudeva i padroni di casa. Al fischio dell’arbitro Gargiulo, insufficiente la sua direzione, c’è spazio solo per la gioia dei viterbesi che adesso si preparano alle ultime sei gare del torneo, alla ricerca di una salvezza che non sembra più impossibile.

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