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Giovedì 11 marzo alle 17 al caffé Schenardi
Antonello Ricci racconta la sua Viterbo
Viterbo - 7 marzo 2010 - ore 19,00

- Secondo appuntamento dei “Pomeriggi al Caffè” giovedì 11 marzo alle 17 presso il gran caffè Schenardi di Viterbo con una conferenza su Viterbo.

"La forma della città nello sguardo dei viaggiatori del XX secolo". Intrattiene gli “avventori” Antonello Ricci che racconta a modo suo, con ripetuti ricorsi a flashback in bianco e nero, gli umori di una “città invisibile” come Viterbo la cui storia è scritta nelle piazze, nelle fontane, nei vicoli, sui volti della gente.

“Una città di pietra avrebbe scritto Corrado Alvaro, ma anche grigia, impastata dal fuoco di un vulcano, scolpita dall’acqua dei torrenti, arca di storia e di racconti, incagliata tra gole e alture assai pittoresche, in una parola, per dirla con Fellini, aristocraticamente italiana”.

Ricci è uno scrittore di cose locali col pallino della letteratura. Appartiene all’improbabile razza dei “viaggiatori autoctoni”. Va a spasso per la città. All’ombra dei suoi campanili e dei suoi umori sfuggenti. Ne fiuta il genius loci. Osserva. Registra. Discute. Racconta se stesso. Racconta storie.

Recita a braccio con sorprendente modernità sul canovaccio di quei temerari “velocipedi” di fine Ottocento, autentici cultori del viaggio, cui si deve l’invenzione del Touring Club Italiano. E oggi il Touring gli rende omaggio.

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