Roberto Mancini, sindaco di Civitella d'Agliano

- Roberto Mancini al giudizio immediato.

Si terrà domani, martedì 9 marzo, l'udienza per il giudizio immediato di Roberto Mancini.

Il sindaco di Civitella d'Agliano deve rispondere del reato di corruzione, per il quale, l'8 ottobre 2009, fu arrestato dalla forestale nell'ambito dell'operazione Miniera d'oro.

Dodici giorni dopo era ai domiciliari e, infine, il 3 dicembre, è tornato in libertà, con il solo obbligo di firma.

L'accusa contesta a Mancini di aver fatto passare per bonifica agraria un'attività estrattiva.

In cambio, il primo cittadino di Civitella avrebbe ricevuto 20mila dall'imprenditore Domenico Chiavarino, finito anche lui in manette e scarcerato il 9 novembre.

Mancini e i suoi avvocato Michele Guerriero e Grazia Volo sono tranquilli e dicono di non aver nulla da temere.

Anche in passato, i legali avevano ribadito la completa estraneità di Mancini ai fatti contestati, insistendo sul fatto che il loro assistito avesse la coscienza pulita.