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Coldiretti - Grazie all'Epaca
Pensioni, recuperati arretrati inaspettati
Viterbo - 8 marzo 2010 - ore 16,30

Gabriel Battistelli
Riceviamo e pubblichiamo - Pensioni recuperate dai coltivatori diretti. Tra i casi più eclatanti ci sono quelli di anziani residenti a Padova e ad Ancona che si sono visti assegnare arretrati per un importo complessivo di 100mila e 60mila del tutto insperati dai beneficiari, ma le stime effettuate dalla Direzione Generale Epaca facevano presumere che i pensionati beneficiari di queste provvidenze potessero essere ancora molti per importi complessivi di parecchie centinaia di migliaia di euro.

E’ quanto è effettivamente emerso anche nella nostra provincia dove, il lavoro certosino di analisi delle posizioni assicurative e delle situazioni pensionistiche degli assistiti attraverso il patronato Epaca sta portando all’inaspettato recupero di arretrati di importi rilevanti per i pensionati tanto più preziosi in un periodo di generale crisi economica e di pensioni medie non certo principesche.

Una signora di Orte si è vista liquidare circa 40 mila euro, una “collega” di Canino ne ha ricevuti 26mila mentre altri 20 mila euro sono finiti in casa di un pensionato di Castiglione in Teverina.

“Questo risultato è stato reso possibile grazie a un'approfondita verifica delle singole posizioni che non è ancora terminato - spiega Nicola Chiumiento, responsabile provinciale Epaca Viterbo -, un lavoro che grazie a tutti gli operatori del territorio contiamo di portare avanti per vedere riconosciuti i diritti dei nostri pensionati attraverso un servizio, vale la pena ribadirlo, completamente gratuita per gli assistiti".

“Nella quasi totalità di queste situazioni - afferma Gabriel Battistelli, direttore della Coldiretti di Viterbo - senza l’intervento degli operatori Epaca, le persone interessate avrebbero continuato a percepire l’importo della propria pensione ignorando che la stessa, in qualche caso da anni,  era pagata con importi non corretti.

Un vero e proprio jackpot che potrebbe coinvolgere un numero crescente di pensionati e che assume un valore rilevante all’interno dell’attuale momento congiunturale, andando a privilegiare in moltissimi casi una categoria, quella dei pensionati coltivatori diretti, che spesso gode di trattamenti pensionistici modesti.”

L'Epaca invita dunque i pensionati a continuare a rivolgersi agli sportelli del patronato per un controllo della propria posizione pensionistica e previdenziale.

Coldiretti

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