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La volpe legata al laccio d'acciaio
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La recinzione che separa la proprietà del cacciatore dalla pineta della Forestale
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La buca scavata sotto la rete, dalla quale, probabilmente, entrava la volpe
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Il segno mortale lasciato dal cavo d'acciaio sul corpo della volpe
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Volpe strangolata da un cavo d'acciaio, denunciato cacciatore.
E' rimasta impigliata in un grosso filo d'acciaio, che le ha stretto l'addome e mozzato il respiro.
E' morta così, quasi sicuramente per soffocamento, una sfortunata volpe che, ieri, 8 marzo, si trovava a passare nella cosiddetta pineta della Forestale, una zona di bosco sopra Bagnaia, sulla strada Romana.
Al povero animale è stata tesa una vera e propria trappola da B.M., cacciatore di Canepina.
L'uomo, stanco di vedere le sue galline decimate dagli animali selvatici, ha legato un cavo d'acciaio a un piccolo olmo, al confine tra la sua proprietà e il bosco dei Cimini. Accanto all'albero, tra l'erba, ha sistemato un fazzoletto imbevuto di una sostanza profumata, per attirare gli animali.
La volpe, curiosa per natura, si è avvicinata subito al fazzoletto e si è ritrovata il laccio di metallo incastrato tutto intorno all'addome. Una morsa soffocante, che le è stata fatale.
A trovarla, gli uomini del corpo forestale, coordinati dal comandante Paolo Bellapadrona che, purtroppo, non hanno potuto fare nulla per l'animale, se non liberarlo dal cavo e recuperare la volpe, per poi sottoporla ad autopsia.
L'autore della trappola mortale, in ogni caso, è stato denunciato a piede libero per uccisione di animale con crudeltà.
"E' inaudito che una tale pratica sia ancora diffusa tra gli agricoltori - afferma, con amarezza, il comandante Bellapadrona -. La caccia di certe specie di animali, tra cui la volpe, è consentita in alcuni periodi dell'anno. Ma i cacciatori non possono ideare congegni come questo, che condanna l'animale a una morte crudele e sofferta. Senza contare che, per chi lamenta danni da fauna selvatica, è previsto un fondo di risarcimento da parte della Provincia".
L'esame autoptico sulla carcassa della volpe dovrebbe essere eseguito nei prossimi giorni. La causa della morte, comunque, è quasi sicuramente il soffocamento, come riferisce Bellapadrona.
"L'animale - dice il comandante - è rimasto impigliato all'altezza del bacino e quindi è morto per strangolamento, nel vano tentativo di divincolarsi dal laccio. Ha provato talmente tanto a dimenarsi, che la corteccia dell'arbusto sul quale era legato un capo del laccio, si è consumata quasi del tutto, a causa del continuo sfregamento del corpo della povera vittima su di esso. Davvero una triste fine per un animale così bello".