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Vetralla - Grazie alla delegazione locale di Codici
Sottopassaggio Zaccaro, presentato il progetto per la valorizzazione
Viterbo - 9 marzo 2010 - ore 13,00

Riceviamo e pubblichiamo - Un progetto di valorizzazione del sottopassaggio “Barbara Zaccaro”. A presentarlo, assieme ai genitori di Barbara, Biagio Zaccaro e Ada Ricco, è la delegazione di Vetralla di Codici (Centro per i Diritti del Cittadino) che oggi ha inoltrato la proposta progettuale al sindaco, al presidente del consiglio, agli assessori e ai consiglieri dell’amministrazione comunale vetrallese.

“Il progetto – spiega Daniele Camilli di Codici – si struttura in sei punti: istituzione del sottopassaggio come “Luogo della Memoria Barbara Zaccaro e vittime della strada”, valorizzazione, abbattimento delle barriere architettoniche e istallazione a telecamere a circuito chiuso, educazione civica, rispetto della sicurezza lungo la via Cassia e nascita di un’associazione dedicata a Barbara Zaccaro e alle vittime di incidenti stradali.

La ripulitura del luogo – prosegue Camilli – è stata ottenuta grazie alla mobilitazione e alla partecipazione di centinaia di cittadini e deve essere un punto di partenza verso la sistemazione dell’intera struttura che rappresenta uno dei collegamenti fondamentali tra Vetralla e i quartieri limitrofi. Realtà divise da uno dei tratti più pericolosi della Via Cassia, teatro di numerosi incidenti”.

Nel progetto si propone dunque di fare del sottopassaggio un “Luogo della Memoria” per non dimenticare il sacrificio, l'identità e il rispetto di chi è scomparso. Si propone inoltre di valorizzare il sito con murales e pannelli espositivi. Il tutto attraverso un apposito progetto di allestimento da finanziarsi anche per via privata con una raccolta fondi dedicata, nonché l’intervento di sponsor.

"Va poi assolutamente superato il limite rappresentato dalle barriere architettoniche che – sottolinea Camilli – non permettono l’accesso proprio a disabili e a persone che si trovano nell’impossibilità di percorrere le scale, costringendole di fatto ad attraversare uno dei punti della via Cassia più a rischio per l’incolumità umana.

Suggeriamo pertanto l’installazione di piattaforme o montascale, garantendo così la totale fruibilità del luogo, così come, per tutelarlo da atti di vandalismo, l’ubicazione di telecamere a circuito chiuso in modo tale da costituire un deterrente nei confronti di atteggiamenti volti a danneggiarlo”.

Tra le proposte avanzate anche una borsa di studio destinata agli studenti delle scuole medie inferiori, una giornata destinata al ricordo di tutte le vittime della strada e un lavoro di sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale rivolto a tutte le scuole del comune di Vetralla.

Importante è anche il tema della sicurezza lungo la via Cassia attraverso la predisposizione di strumenti capaci di indurre comportamenti virtuosi sia da parte degli automobilisti che dei pedoni, ad esempio tramite la predisposizione di un autovelox e la presenza periodica di un vigile urbano o di un operatore della protezione civile, soprattutto durante le giornate dedicate a eventi e festività, per disincentivare l’attraversamento a piedi della via Cassia e per invitarei cittadini ad avvalersi invece del sottopassaggio”.

"Infine – conclude Camilli – la nascita di un’associazione dedicata a Barbara Zaccaro e alle vittime della strada alla quale poter affidare, mediante apposita convenzione, la gestione e la valorizzazione del sottopassaggio”.

Codici di Vetralla

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