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Elezioni provinciali - Il programma del candidato
Lega Tuscia mette in campo Giuseppe Rea
Viterbo - 9 marzo 2010 - ore 17,30

Riceviamo e pubblichiamo
- E' stato un onore per me, Giuseppe Rea, accettare la candidatura nella lista Lega Tuscia, nel collegio di Soriano nel Cimino.

Dopo molti anni di militanza nei partiti di destra, questa è la mia prima esperienza da candidato, che mi permetterà di essere portavoce delle istanze dei cittadini, saprò ascoltare, in particolare le problematiche quotidiane e piccole, perché alle grandi ci pensano i mie illustri colleghi politicanti.

Io e Lega Tuscia non prometteremo aeroporti, ne centinaia di posti di lavoro o ponti sullo stretto , certamente non prometterò centrali nucleari, vista la nostra contrarietà, prometterò tutte le forme possibili di ricerca delle energie alternative, in particolare quella geotermica.

Molte problematiche,in questi ultimi anni a nostro avviso, importanti , sono passate in secondo ordine, vedi Beni Culturali, Turismo e Agricoltura, oramai in ginocchio da politiche sbagliate e filiere lunghe, agricoltori esasperati , continuano stanchi ad assistere al teatrino delle spartizione delle poltrone.

La sicurezza, richiesta esasperata dei cittadini, ormai costretti nel vivere barricati nelle proprie case, prigionieri delle proprie paure, pur elogiando le Forze dell'Ordine che, con i propri mezzi a disposizione, svolgono un lodevole lavoro di prevenzione e repressione.

Peccare di presunzione non è reato, dopo il primo giorno di inizio campagna elettorale, alcuni schieramenti politici, già si dichiaravano vincitori al primo turno, Lega Tuscia ricorda, mai  così attuale, un vecchio proverbio, "Non fate mai il conto senza l'oste".

Mi domando e ci domandiamo, cinque anni fa, possibile non abbiano insegnato nulla, vero che essere presuntuosi non è reato, ma essere arroganti non paga, e se non ricordate quanto accaduto cinque anni fa, chiedetelo al nostro amico Francesco, certamente lo ricorda.

E parliamo della scelta di apparentamento con l'Udc, come andrete a chiedere all'elettore di destra, colui che gli batte veramente il cuore a destra, di votare democristiano?

Come spiegate che un accordo fatto di notte , non alla luce del giorno, imponga di votare per altri, con onestà dovreste dire che è una mera questione di poltrone, per voi pochi, e per l'elettorato.

Se politico si intende ascoltatore, allora si, sono un politico, tutti i giorni, prendendo il caffè, vengono sviscerate le incompiute ed i problemi quotidiani, strade impercorribile, strisce pedonali inesistenti, la Tuscia diventata ormai pattumiera di altre Provincie.

L'arte venatoria, tema ingombrante per molti ma da affrontare, uno sport amato da tanti, uno sport aggregante specie nei piccoli centri, sprovvisti di svaghi, che necessità di un controllo serrato, il ripopolamento di selvaggina, del tutto dispendioso ed inefficace, il bracconaggio, che spesso elimina molta selvaggina, non dimenticando mai che chi pratica l'arte venatoria è rispettoso dell'ambiente e ama la natura.

Resto a disposizione di tutti coloro che intendano cambiare, veramente, lo stato attuale delle cose, che siano del mio collegio oppure no, non cambia, il mio e l'impegno di Lega Tuscia è la volontà di cambiare, con voi.

Giuseppe Rea
Candidato Collegio n° 15 Soriano nel Cimino per Lega Tuscia

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