Riceviamo e pubblichiamo - Si conclude prima della fine del campionato il rapporto tra il Rugby Viterbo e Roch Gauthier allenatore della prima squadra.

E’ forse la prima volta che un rapporto tra la società ed un tecnico si interrompe in maniera tanto brusca ed in un momento tanto delicato.

Nessuno disconosce le capacità del tecnico transalpino, ma oltre a queste c’è il dovere per chi ricopre ruoli di responsabilità, non solo di esempio per quanto riguarda il comportamento, ma anche per il rispetto dei valori sui quali si basa la disciplina del nostro sport.

Sono queste le caratteristiche che mancano a Gauthier.

Già lo scorso hanno gli furono comminati 5 mesi di squalifica dal Giudice Sportivo per due episodi, il primo a Rieti ed il secondo a Livorno, quando oltre ad opporsi alle decisioni arbitrali si rivolse con atteggiamenti provocatori al pubblico ed agli addetti al campo. In quella occasione la società gli confermò la fiducia chiedendogli di tenere nei confronti dei direttori di gara e degli avversari un atteggiamento più consono ad un allenatore.

Quello che è successo domenica a Livorno è stato l’esatto contrario di ciò che la società gli aveva richiesto.

Una partita fondamentale per il campionato del Rugby Viterbo, una vittoria strappata con i denti, con una ammucchiata generale al secondo minuto di recupero, poi finalmente il fischio finale, quello che non solo sancisce il risultato ma porta le squadre a centrocampo per il saluto ed il corridoio.

Mentre tutti, a partire dal capitano e dai dirigenti, si adoperavano per riportare la serenità, l’allenatore entrava in campo inveendo contro l’arbitro e contro la squadra avversaria e a chi, tra i giocatori ed i dirigenti del Rugby Viterbo, tentava di farlo ragionare riservava lo stesso inqualificabile trattamento.

Ancor peggio se possibile, è stato il trattamento riservato al presidente Aldo Perugini, che entrato in campo per farlo desistere da tale atteggiamento e farlo rientrare negli spogliatoi insieme alla squadra, si è visto non solo preso a male parole ma anche spintonato e strattonato.

Questi atteggiamenti, oltre che di poco rispetto per una società con la quale c’è un rapporto di prestazione d’opera, è incompatibile con ciò che il Rugby Viterbo ha sempre dimostrato di essere nei suoi 58 anni di storia.

Ai quasi trecento, tra bambini, ragazzi, e giocatori delle categorie seniores, alle loro famiglie, agli sponsor ed agli spettatori che ci seguono, non possiamo trasmettere il messaggio che l’etica del Rugby sia quella deplorevole, che questo allenatore ha per troppe volte paventato.

Pertanto la Società Sportiva Rugby Viterbo esonera con effetto immediato il signor Roch Gauthier per i motivi sopra citati, ringraziandolo per il lavoro svolto e affida a Nicolae Racean la conduzione della prima squadra.

Rugby Viterbo