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Civitavecchia - Progetto per la valorizzazione del territorio
Turismo, presentato Etruria 2.0
Viterbo - 9 marzo 2010 - ore 19,00

- Si è svolta ieri nell’aula “Calamatta” di Palazzo del Pincio l’assemblea degli operatori turistico-gastronomici. In apertura di incontro l’Assessore Vincenzo De Francesco ha presentato il progetto Etruria 2.0, cofinanziato con oltre un milione di euro dalla Regione Lazio. Partendo dai Grandi Attrattori Culturali presenti nella zona, con particolare riferimento all’esistenza di importanti testimonianze archeologiche da un lato e della necessità di intercettare i flussi turistici che transitano attraverso il porto dall’altro.

Lo strumento principale per raggiungere questi traguardi sarà la creazione di una società mista pubblico-privato, con la presenza dei Comuni del comprensorio, dell’Autorità Portuale e di tutte le strutture del settore (alberghiero e ricettivo, ristorazione, tour operators, agenzie) che ne vorranno fare parte. Di qui l’appello dell’Assessore ad un’adesione massiccia al progetto Etruria 2.0, che entrerà nella sua fase operativa subito dopo il ritorno della delegazione civitavecchiese al Sea Trade di Miami.

Apprezzamento per l’iniziativa è giunto da Vincenzo Palombo della Confcommercio, che ha particolarmente gradito la presenza nel progetto sia del Comune che dell’Autorità Portuale, ribadendo come possa essere utile al territorio fare sistema per saper finalmente produrre ricadute positive dai flussi crocieristici. Durante il dibattito, è stato dato spazio peraltro anche ad alcune esperienze associative avviate sul territorio, quali la Strada del Vino Etrusco-Romano, l’Associazione dei Cuochi e l’AssoRistoHotel.

A concludere l’assemblea è stato il Sindaco Gianni Moscherini. “Se in passato non si è saputo trarre benefici dalla presenza su questo territorio di importanti traffici passeggeri, è soprattutto perché è sempre mancato un coordinamento tra tutti i possibili attori di uno sviluppo turistico del comprensorio. Bisogna organizzare l’offerta turistica e bisogna cambiare mentalità e credo che ora siamo sulla strada giusta per farlo”.

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