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Elezioni regionali - Le linee programmatiche di Anegelo Cappelli (Pd)
"La mia esperienza a servizio della Tuscia"
Viterbo - 9 marzo 2010 - ore 20,00

- La mia esperienza e dedizioni per le istituzioni locali al servizio della Tuscia”. Questo l’impegno diretto di Angelo Cappelli, candidato al consiglio regionale per il Partito democratico.

“La mia esperienza politica, prima come sindaco di Capranica, poi come consigliere e assessore provinciale, mi ha messo costantemente di fronte alla soluzione delle problematiche del territorio e con questo spirito, come ho sempre fatto, voglio dare risposte chiare alla gente anche in una prospettiva regionale. La mia candidatura è prima di tutto l’espressione dell’esperienza che i “cattolici-democratici” hanno portato all’interno del Partito democratico.

Con l’intento di continuare a sostenere i miei valori politici, allo stesso tempo la scelta della candidatura regionale vuole rappresentare la giusta visibilità dei principi che hanno sempre contraddistinto il mio dovere amministrativo e ancora adesso sono fondanti nell’avventura elettorale che mi vede coinvolto”.

SANITA’

Il progetto di Angelo Cappelli per la Regione Lazio parte prima di tutto dalla riqualificazione del sistema sanitario. “Il tema della sanità – spiega Cappelli – impegna direttamente la Regione e costituisce per l’ente il 70 per cento dell’impiego di risorse. Soltanto con lo sviluppo di un sistema che si fondi sull’Economicità, l’Efficacia e l’Efficienza, si può attivare una strategia sanitaria che soddisfi a pieno l’interesse primario dei cittadini per la propria salute. L’impegno che si deve profondere per migliorare la situazione sanitaria è proprio quello di puntare sull’equilibrio tra “Economicità, Efficacia e Efficienza”, mettendo a sistema il servizio ospedaliero in funzione con il territorio e i distretti. Bisogna dare tempi certi agli utenti rispetto alla priorità della vita”.

SVILUPPO DEL TERRITORIO

“La sinergia ambientale è un nodo focale per la Tuscia”, chiarisce Angelo Cappelli, guardando ad uno sviluppo delle qualità territoriali che partono dalle eccellenze locali. “Ribadire la contrarietà al nucleare è fondamentale per avviare un progetto di sviluppo ambientale – spiega Cappelli -. Serve una valorizzazione totale del territorio viterbese che sia funzionale alla chiusura delle filiere artigianali e agricole. Fare leva sull’eccellenze che contraddistinguono da sempre la Tuscia significa, a mio avviso, sostenere uno sviluppo che metta in condizione il sistema economico di garantire una giusta compensazione tra i vari settori che impegnano gli imprenditori locali: il turismo, l’agricoltura, l’artigianato e l’enogastronomia. Allo stesso modo i grandi poli industriali, vale a dire il distretto di Civita Castellana, ha bisogno di un sostegno propulsivo. Prima di tutto non si devono ripercorrere strade già battute, ma si deve ripartire da un contesto che sinergicamente coinvolga anche le università e i professionisti del mercato, dando la possibilità agli imprenditori di attuare politiche utili a mantenere un livello costante di appeal nei mercati internazionali”.

INFRASTRUTTURE

“Un elemento di sviluppo al quale non si deve prescindere – chiarisce subito Angelo Cappelli -. L’elenco delle infrastrutture da realizzare è ormai noto e in questo momento, più che in altri, l’amministrazione regionale dovrà essere costantemente attente all’evoluzione dei lavori e alla loro conclusione in tempi decisamente brevi e funzionali al territorio. La sfida dell’aeroporto si può concretizzare soltanto nel momento in cui il Governo decida il finanziamento dell’impianto, ma questo non deve distogliere l’attenzione degli enti territoriali sulla contestualizzazione del problema infrastrutturale locale. Non solo deve essere risolto il nodo della città di Viterbo, ma alla stessa maniera la provincia viterbese deve vedersi garantire fin da subito la realizzazione di infrastrutture stradali e ferroviarie ormai non più rimandabili”.

GIOVANI

La priorità delle politiche giovanili rimane un’attenta prospettiva per Angelo Cappelli. “Ogni passo che l’amministrazione regionale dovrà compiere non deve prescindere dall’attenzione verso i giovani – afferma Cappelli -. Garantire un futuro di certezze per i nostri ragazzi è un obiettivo che dobbiamo sempre tenere a mente. Lo dobbiamo fare lavorando sulle università sulla formazione, per riuscire a garantire una preparazione dei nostri ragazzi capace di precorrere i tempi. Le opportunità lavorative diminuiscono e guardare alla formazione di ragazzi che sappiano trovarsi pronti alle nuove sfide che la società impone è l’unico metodo per ridare loro fiducia e garanzie”.

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