- Circa cinquanta alunni del liceo Colasanti di Civita Castellana sono stati in visita al carcere di Rebibbia il 23 novembre accompagnati dal Sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli.
L'occasione è stata il progetto al quale la scuola civitonica ha aderito insieme ad altre tre scuole della Regione Lazio, chiamato "Libri e libertà", condiviso dal direttore della casa circondariale romana.
Ciascuna scuola ha costruito un filmato sul tema della distruzione dei libri: il liceo civitonico ha interpretato il tema proponendo un filmato sui libri messi all'indice durante il periodo dell'inquisizione.
Durante la manifestazione si è tenuto un dibattito tra i ragazzi delle scuole e i detenuti sul tema della libertà attraverso la conoscenza, evidentemente unica ma importantissima forma di libertà morale e mentale alla quale hanno accesso i detenuti.
"Desidero fare i complimenti agli alunni del Colasanti che hanno partecipato a questo progetto - ha detto il sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli - per l'impegno e la bravura che hanno dimostrato attraverso la loro opera.
Ringrazio la professoressa Maria Grazia Di Marco, che li ha coordinati e accompagnati. Il contatto con la realtà del carcere e con chi vive in condizione di privazione di libertà non può che essere una scuola eccellente per i ragazzi e per la loro crescita morale e intellettuale".