Riceviamo e pubblichiamo - La Banca Popolare del Lazio ha aperto oggi una nuova filiale dell’istituto a Viterbo, in via Iginio Garbini.
Lo sportello verrà inaugurato domani dal presidente Reanto Mastrostefano e, per ufficializzare l’apertura e l’importanza che la banca attribuisce all’inizio dell’attività nella città, nella stessa sede si terrà domani il consiglio di amministrazione.
La filiale di Viterbo è il 52esimo sportello della banca e rappresenta un importante traguardo non soltanto per il consolidamento della quota di 50 sedi operative, quanto per l’inizio dell’operatività nel territorio dell’alto Lazio.
La provincia rappresenta un’area ancora inesplorata per l’azienda, ma su di essa è concentrata la prossima strategia di sviluppo di quella che è già la maggiore banca popolare della regione e che con questa ulteriore espansione sarà operativa in quasi tutto il territorio laziale.
“L’espansione territoriale dà concretezza alla ragione sociale, che la vuole presente nell’intera regione – ha detto il presidente Renato Mastrostefano – L’idea di una banca diffusa e radicata nel territorio laziale era già matura al momento della richiesta della denominazione alla Banca d’Italia, la quale ha condiviso la visione dei fondatori, approvandone il piano strategico e il nome Popolare del Lazio”.
La BPLazio, già presente diffusamente nelle tre province di Roma, Latina e Frosinone, porta ora a disposizione dei viterbesi i suoi servizi e prodotti, a supporto di imprese locali, famiglie, professionisti e lavoratori autonomi.
L’iniziativa trova la sua attuazione dopo la nomina del nuovo direttore generale della banca, Massimo Lucidi, non a caso viterbese per nascita e per residenza (conserva ancora la sua abitazione a Barbarano Romano).
Lucidi, dopo una lunga esperienza in qualità di vicedirettore generale di un’importante banca del Nord per cui ha curato l’attività proprio nell’Italia centrale, ha trovato la sua collocazione ideale nella Banca Popolare del Lazio, che intende avvalersi della sua specifica competenza per crescere nel territorio.
“La piazza di Viterbo è altamente bancarizzata – ha ricordato Lucidi - e la BPLazio ha dimostrato un indiscutibile coraggio venendosi a misurare qui con i maggiori istituti del Paese. Basandosi sul suo patrimonio di tradizione, valori etici, cultura del rapporto personale con il cliente, sono certo che la banca vincerà la sua sfida. La mia appartenenza a questo territorio e la conoscenza, direi individuale, dei suoi abitanti costituirà una chance in più per l’affermazione della banca e, in primo luogo, la soddisfazione dei clienti”.
La collocazione della sede della banca e la stessa presenza del direttore generale nella provincia garantiscono una vicinanza alla clientela ed ai suoi interessi che non trova uguali. Infatti le altre banche, comprese le popolari che fanno parte di grandi gruppi bancari, hanno altrove i loro centri decisionali e i tempi di approvazione inevitabilmente si dilatano.
“La BPLazio ha a cuore l’economia locale – ci tiene infine a ricordare il presidente Mastrostefano - e, come reinvestirà nella stessa area i capitali raccolti, nell’agenzia si avvarrà di impiegati locali”.
Per il personale la banca ha infatti effettuato una selezione tra i giovani viterbesi laureati all’Università della Tuscia, che sono stati poi formati nelle strutture della Banca Popolare del Lazio. I primi tre sono stati assunti a tempo indeterminato, altri due sono in corso di formazione. Direttore della filiale è Luca Lazzari.
Il Segretario Provinciale Comparto
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