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Politica - Documenti - La lettera ufficiale di congedo dal partito dell'assessore Claudio Taglia (Fli)
Caro Giulio, mi dimetto dal Pdl
Viterbo - 26 novembre 2010 - ore 2,00

Claudio Taglia
Pubblichiamo la lettera di dimissioni dal Pdl di Claudio Taglia, assessore comunale al bilancio ed esponente di spicco del partito di Berlusconi. Dimissioni dal partito conseguenti la scelta di aderire a Futuro e libertà. Un documento significativo soprattutto in un momento politico in cui tutto viene rimesso in gioco proprio dalla nascita del Fli.
- Caro Giulio,
è con profonda amarezza che mi vedo costretto, per onestà intellettuale e per etica politica, a comunicarti e rimettere nelle tue mani le mie irrevocabili dimissioni da membro del coordinamento provinciale e da iscritto al Pdl, avendo aderito, come è ormai noto, a Futuro e libertà per l’Italia.

La decisione delle mie dimissioni non è stata certamente presa senza una profonda riflessione interiore e senza un pizzico di nostalgia. Quando ho aderito al Pdl l’ho fatto con l’entusiasmo e con la volontà di poter umilmente operare per il bene non solo della nostra città, nella quale sono stato eletto consigliere e da te nominato assessore, ma anche per il bene dell’intera provincia.

Non credo che sia peccare di vanagloria, se dico che non poco ho contribuito al successo del Pdl, sia alle elezioni provinciali che a quelle regionali senza pretendere nulla in cambio, mentre ci sono alcuni che potendo appena contare sui voti dei loro familiari hanno preteso, come unti dal Signore, cariche di rilievo.

E’ proprio questa imposizione dall’alto, che avvilisce la dignità umana e l’impegno politico profuso giorno per giorno, non certamente il gossip apparso sui giornali in questi ultimi mesi, una delle ragioni del mio passaggio a Futuro e libertà.

La mia adesione, mi piace sottolinearlo, a un “partito nuovo” e non ad un nuovo partito, come io stimo essere Futuro e libertà, nasce dalla convinzione che l’Italia abbia necessità di uscire dal pantano melmoso in cui è caduta per dirigersi verso nuovi orizzonti che possano illuminare meglio la nuova realtà, che ci si spalanca davanti agli albori del XXI secolo.

Con questa mia scelta non lancio, comunque, un anatema verso il mio recente passato politico e inoltre non credo di aver raggiunto l’assoluta verità, nessuno di noi è mai del tutto a riparo dagli errori.

Essa sicuramente è scaturita dalla mia esigenza profonda di impegnarmi nelle circostanze particolari che caratterizzano il nostro presente, poiché in un epoca in cui si è preso congedo da ogni fede, da ogni desiderio di certezza, ho sentito la necessità di una nuova assunzione di responsabilità rispetto alle difficili scelte che quotidianamente ci sono innanzi nel campo dell’agire.

In chiusura mi preme esprime verso la tua persona tutta la mia profonda stima, sia nei confronti del tuo operato di sindaco che di uomo. Stima che ho potuto rafforzare durante questi anni che ti sono stato accanto.

Oggi le nostre strade, dopo aver fatto tanto cammino insieme, divergono, ma mi consola l’idea, e non dispero, che in un non lontano futuro, esse possano riconvergere.
Con stima e affetto immutato
Claudio Taglia


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