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Viterbo - Carabinieri - Controlli a tappeto
Cinque arresti e diciotto denunce
Vterbo - 26 novembre 2010 - ore 14,20

- Cinque arresti e diciotto denunce.

E' questo il bilancio dell’attività di contrasto posta in essere dai carabinieri delle stazioni della provincia di Viterbo nel corso della scorsa giornata, grazie a una costante attività preventiva di pattugliamento e di controllo del territorio.

In particolare, i carabinieri di Bassano Romano, guidati dal maresciallo De Fusco, nel corso di controlli alla circolazione stradale, estesi anche al centro di Oriolo Romano, hanno fermato, tra l’altro, tre stranieri, due di nazionalità senegalese e uno di nazionalità rumena, trovati in possesso di patenti di guida rilasciate dai rispettivi Stati, che poi sarebbero risultate false.

I tre stranieri sono stati denunciati per falsità materiale commessa da privato e uso di atto falso, nonché per guida senza patente perché mai conseguita. Infine veicoli sono stati sequestrati e i documenti sono stati ritirati.

A Caprarola, i carabinieri, coordinati dal maresciallo Pelliccia, hanno denunciato per vendita di cose con impronte contraffatte, nonché introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, un cittadino senegalese, 22enne, che sarebbe stato fermato nel centro abitato con numerosi capi di abbigliamento e accessori di marchi conosciuti. Tutto il materiale è stato sequestrato.

A Carbognano, i militari, coordinati dal maresciallo Pasquali, durante una normale pattuglia, hanno controllato i documenti d’identità di un 27enne di nazionalità georgiana, peché avrebbe consegnato ai militari operanti documenti d’identità rilasciati dallo Stato bulgaro, che poi, dopo i controlli compiuti insieme alle autorità consolari, sono risultati falsi. Il 27enne è stato arrestato per falsa attestazione a pubblico ufficiale della propria identità personale, possesso di documento di identità falso, sostituzione di persona e inosservanza dell’ordine della polizia di Stato di lasciare il territorio nazionale.

A Cellere, i militari guidati dal maresciallo Zampone, hanno arrestato due cittadini senegalesi, trovati in possesso di numerosi capi di abbigliamento contraffatti e di una patente di guida falsificata. I due sarebbero risultati, inoltre, inottemperanti ai decreti di espulsione. L’abbigliamento ritrovato è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.

Inoltre sempre i carabinieri di Cellere, a conclusione di un'attività d’indagine posta in essere dopo una denuncia presentata dai titolari di un’azienda agricola, hanno denunciato nove cacciatori, perché, da quanto si apprende, con le proprie macchine si sarebbero introdotti all’interno di alcuni campi, danneggiandone le culture e la recinzione.

I carabinieri di Canino, comandati dal maresciallo Stella, nel corso di normale attività di controllo del territorio, hanno arrestato un cittadino senegalese che abitava in quella cittadina, per evasione dagli arresti domiciliari, in quanto già arrestato e messo ai domiciliari dai colleghi della stazione di Cellere, per inottemperanza al decreto di espulsione e detenzione/vendita di capi di abbigliamento contraffatti.

I carabinieri hanno inoltre denunciato un altro connazionale, fermato nel centro abitato, perché senza di permesso di soggiorno.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato portato al carcere di Viterbo a disposizione dell’autorità giudiziaria competente, mentre il senegalese denunciato in stato di libertà, è stato accompagnato alla polizia per l’emissione/notifica del decreto di espulsione.

A Ischia di Castro, i carabinieri guidati dal maresciallo Vittorio Colonna, hanno arrestato un cittadino nigeriano, poiché inottemperante al decreto di espulsione dal territorio nazionale, emesso dalla polizia di Roma nel luglio scorso. L’arrestato, dopo il rito per direttissima, è stato accompagnato di nuovo in questura per l’emissione di un nuovo decreto e per la successiva espulsione dal territorio nazionale;

I militari di Montalto di Castro, comandati dal maresciallo Bellino, hanno denunciato un cittadino tunisino privo di permesso di soggiorno. Allo stesso, accompagnato alla polizia, è stato notificato il decreto di espulsione dal territorio nazionale.

Infine a Pescia Romana, i carabinieri guidati dal maresciallo Ferraro, impegnati nell’attività di controllo dell’Aurelia, hanno intimato l’alt a un furgone carico di materiale ferroso. Gli accertamenti eseguiti, hanno permesso di accertare che il trasporto era effettuato senza le previste autorizzazioni.

I tre cittadini rumeni, dunque, sono stati denunciati per raccolta di materiale ferroso speciale senza autorizzazione. I militari hanno sequestrato il mezzo e il materiale ritrovato, mettendo il tutto a disposizione dell'autorità giudiziaria competente.


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