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Il presidente della Provincia Marcello Meroi
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L'assessore Paolo Bianchini
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- Grande successo, questa mattina nella sala conferenze “Franco Benedetti” di Palazzo Gentili per il convegno “L’Europa dei cittadini. Trovare lavoro, fare impresa, promuovere il merito”,
organizzato dalla Provincia di Viterbo in collaborazione con l’associazione Viterbo Futura coordinata da Luigi Todaro, e con il patrocinio dell’Unione Europea, del governo italiano – ministero della Gioventù, della Regione Lazio, del fondo sociale europeo e del Progetto Merlino.
Alla manifestazione hanno partecipato Marcello Meroi, presidente della Provincia di Viterbo; Marco Scurria, parlamentare europeo; Francesco Battistoni, presidente della commissione Agricoltura della Regione Lazio; Paolo Bianchini, assessore alla Gioventù, Formazione e Lavoro della Regione Lazio, insieme ai relatori del convegno, moderato dal giornalista di Rai News 24, Paolo Petrecca, a moltissimi studenti delle scuole viterbesi e a tanti rappresentanti del mondo delle associazioni, del lavoro e dell’istruzione.
L’avvio dei lavori è toccato al presidente Meroi, che ha colto la necessità di una vicinanza tra gli enti locali e l’Unione Europea nell’interesse soprattutto dei giovani in cerca di un’occupazione.
“Quando si parla dei ragazzi e del lavoro – afferma – spesso si fanno solo proclami che non hanno alcun legame con i reali bisogni del territorio.
Trovare lavoro e fare impresa non devono restare solo slogan – riprende il presidente della Provincia -, sebbene in questo territorio sia difficile a volte avviare un’azienda.
In questo l’Europa ci tende una mano, con risorse destinate alle attività imprenditoriali. Va, inoltre, sempre promosso il principio del merito, perché tutti devono poter partire dallo stesso punto, ma solo chi è più bravo, chi si impegna di più, chi eccelle in ciò che fa, va premiato.
Credo sia opportuno diffondere questo principio di carattere culturale, partendo dal territorio fino in Europa: se le coscienze dei giovani, infatti, si appiattiscono, se il merito non vale più, allora la loro capacità, la loro voglia di fare, di impegnarsi, viene penalizzata”.
“Prima i corsi di formazione erano soprattutto degli spot – interviene l’assessore Bianchini -, senza una programmazione precisa e senza quindi un’utilità vera. Oggi è diverso.
Abbiamo messo intorno allo stesso tavolo le associazioni datoriali e dei lavoratori, i sindacati, le imprese, l’università, e grazie a loro abbiamo fotografato il vero fabbisogno formativo della Tuscia.
Ci siamo accorti che c’era richiesta di personale nei settori dell’estrazione, dell’artigianato tradizionale e dell’addestramento dei cavalli, tanto per fare degli esempi, e poiché non esistevano operatori specializzati, abbiamo avviato corsi di formazione appositi, facendo incontrare la domanda e l’offerta a beneficio di chi è in cerca di un’occupazione e di chi è in grado di fornire posti di lavoro”.
Bianchini ha poi fatto una panoramica sui progetti dell’assessorato, finanziati il più delle volte con risorse del Fondo sociale europeo e finalizzati all’inclusione nel mondo del lavoro di persone diversamente abili.
“Accolgo con grande interesse – dichiara l’onorevole Scurria – questa iniziativa realizzata dalla Provincia di Viterbo con il convegno ‘L’Europa dei cittadini’. Infatti è puntando sull’Europa, conoscendo meglio le opportunità a disposizione delle imprese, dei giovani, delle associazioni che si potranno creare occupazione e ricchezza sul territorio.
E’ necessario che i giovani, le imprese imparino a competere alla pari con le omologhe realtà degli altri paesi. Per troppo tempo l’Ue è stata considerata un luogo misterioso e farraginoso dove, invece, altri Paesi hanno attinto risorse per potenziare strutture e competenze.
Non si può attendere oltre, ben vengano dunque iniziative come quella odierna che rappresenta un’occasione utile per riunire tutti gli attori del territorio attorno allo stesso tavolo ed individuare quali siano i percorsi da intraprendere per trasferire in modo incisivo le realtà locali nella dimensione europea”.
“Credere nei giovani è sinonimo di una nuova e strategica visione politica – dichiara Francesco Battistoni -. Anche e sopratutto in agricoltura. Infatti, attraverso il Piano di Sviluppo Rurale l’amministrazione regionale ha ammesso a finanziamento oltre 700 domande di nuovi giovani imprenditori, per un investimento totale che sfiora i 73 milioni di euro, di cui circa il 40% interessa il territorio della Tuscia.
Il ricambio generazionale significa garantire il rafforzamento del tessuto imprenditoriale e creare occasioni di crescita economica e occupazionale”. “In particolare - conclude -, voglio ribadire il ruolo centrale dei giovani nei processi di ammodernamento e diffusione dell’innovazione, necessari per raggiungere i livelli di competitivitá richiesti dal mercato internazionale”.
“Ringrazio l’onorevole Marco Scurria – conclude il presidente Meroi -, che quotidianamente ci aiuta con risorse, idee e progetti necessari a far crescere il nostro territorio, e l’on Francesco Battistoni, perché il dialogo tra Provincia e Regione è alla base di ogni attività di qualità messa in piedi per il governo della Tuscia”.
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