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Vetralla - Sel presenterà un'interrogazione sul tema in consiglio regionale
Chiusura del centro prelievi e del Cup, un danno per i più deboli
Viterbo - 27 novembre 2010 - ore 11,45

Riceviamo e pubblichiamo - Sembra ormai certo il trasferimento del centro prelievi e del Centro Unico di Prenotazione (Cup) da Vetralla a Ronciglione.

Sono chiari i motivi, le conseguenze e i protagonisti di questa scelta scellerata che azzera le strutture sanitarie pubbliche nel nostro comune.

I motivi. Il piano sanitario regionale della Polverini non solo taglia i posti letto, chiudendo reparti e ospedali, ma depotenzia le strutture sanitarie in tutti i comuni del viterbese, compreso l'ospedale di Ronciglione.

Le conseguenze. I laboratori analisi privati effettuano circa 20 prelievi al giorno a persone esenti da ticket (invalidi, disoccupati, pensionati, bambini).

La chiusura della struttura pubblica obbliga al pagamento della prestazione al ventunesimo paziente, oppure lo costringe a ripresentarsi il giorno dopo. Ovvie le conseguenze negative per tutti.

I protagonisti. Renata Polverini e il Pdl hanno polverizzato la sanità pubblica a tutto vantaggio delle cliniche private di Roma. Riccardo Paradisi, presidente del Comitato ristretto dei sindaci per la sanità e consigliere comunale di Ronciglione, deve celare il depotenziamento della struttura sanitaria di Ronciglione per opera della governatrice del Lazio.

Perciò chiude i servizi a Vetralla per spostarli nel suo paese, dove svolge la sua attività politica. Una scelta e sbagliata.

Ci rivolgiamo a quanti oggi a Vetralla propongono iniziative demagogiche quanto inutili come le raccolte di firme su questo tema: non serve a nulla! Servirebbe invece attivarsi verso i propri referenti politici provinciali e regionali per impedire l'ulteriore chiusura di servizi su un territorio come quello vetrallese che nel giro di pochi anni ha visto chiudere tutto, dall'ospedale all'esattoria per finire con l'Enel.

Sinistra ecologia e libertà presenterà un'interrogazione in consiglio regionale, chiediamo alle forze di centro destra di attivarsi per una risposta positiva al nostro quesito.

Questo affinché si eviti di andare a colpire ancora una volta le categorie più deboli come gli anziani, i bambini e gli invalidi.

Sinistra Ecologia e Libertà - Vetralla


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