Riceviamo e pubblichiamo - All'inizio dell'estate quando ad alcuni dirigenti di Accademia Kronos era venuto in mente di organizzare il primo festival internazionale di musica, danza e poesia per l'ambiente a Sanremo, qualcuno a Viterbo aveva pensato che un colpo di sole avesse raggiunto proprio gli ideatori del progetto.
Con molta diffidenza locale e con il solito senso di "superiorità intellettuale", che contraddistingue i politici laziali rispetto a loro colleghi di altre regioni italiane, il progetto era stato subito bollato per "irreale".
Per fortuna, dice Ennio La Malfa, presidente dell'associazione, in Italia ci sono anche politici illuminati e così la Regione Liguria e le Province di Imperia e di Savona e 14 Comuni liguri ci hanno creduto e hanno consentito che "un colpo di sole" si trasformasse in realtà.
Accademia Kronos è un associazione ambientalista, brava ad organizzare convegni, stage e spedizioni scientifiche, ma senza esperienza nell'organizzare manifestazioni artistiche di musica e danza a livello internazionale, così si è affidata alla Pomodoro Studio di Sutri.
Organizzazione quest'ultima che da anni opera nel mondo degli spettacoli e della musica. Grazie a questo connubio una semplice idea di inizio estate si è trasformata in realtà.
Neppure i grandi della comunicazione e della musica, interpellati da Accademia Kronos, avevano creduto a questo progetto: "Non si può fare in pochi mesi quello che la stessa Rai a Sanremo organizza almeno dodici mesi prima: sarà un clamoroso flop!". Questa era stata la loro sentenza.
Giovedì 25 novembre al Teatro Ariston invece il miracolo. Un successo che ha superato ogni immaginazione, il teatro che contiene duemila posti era gremito, trecento artisti provenienti anche da fuori Italia sul palco del teatro ad esibirsi, politici regionali e locali a condividere l'iniziativa e a promettere interventi seri per la tutela della vita dei grandi mammiferi che ogni anno arrivano nell'area marina protetta del Santuario dei cetacei per accoppiarsi e che, a volte, vengono speronati dalle grandi navi.
Insomma un grande successo che la stampa locale ha definito come "la più importante manifestazione culturale e musicale dopo quella classica della Rai".
Sul palco dell'Ariston si è esibito un giovanissimo artista di Blera, Gianmarco Piccini, che con la sua canzone "Passa parola" ha entusiasmato il teatro raccogliendo un calorosissimo e prolungato applauso.
Gli organizzatori ora tirano un sospiro di sollievo, è andato tutto più che bene, un'ottima premessa per il prossimo festival.
Certamente fino all'ultimo una grande paura di fare flop e un po' di preoccupazione dopo alcune strane minacce provenienti dal settore degli imprenditori musicali che a Sanremo organizzano grandi eventi. Alcuni di questi temono che la nascita di un nuovo modo di fare festival possa togliere loro gli spazi che da anni difendono proprio a Sanremo.
Alla fine, dopo paure, perplessità e diffidenza, Viterbo a Sanremo ha conquistato un posto d'onore. Il prossimo appuntamento ora al Campidoglio di Roma, il 26 gennaio 2011, dove si concluderà la sesta edizione del premio internazionale Un Bosco per Kyoto e dove riceveranno un particolare riconoscimento i 5 vincitori del festival di Sanremo "Musica,danza e poesia per l'ambiente".
Filippo Mariani di Accademia Kronos
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