- A conferma di quanto in precedenza dichiarato dal sindaco di Vallerano Mauro Giovannini, in data odierna sono pervenuti i risultati delle analisi delle acque prelevate alle fontanelle di via Porta Nuova, via 5 luglio e viale Trieste in data 18 ottobre, quindi le più recenti, dalle quali risulta che “i parametri controllati sono conformi ai valori previsti dal D.L.vo 31/2001 (giudizio favorevole)”.
Quindi sono destituite di ogni fondamento le notizie apparse sui mezzi d’informazione in base alle quali il Comune di Vallerano veniva riportato nell’elenco dei Comuni non in regola con i parametri dell’arsenico.
“Si tratta di un grosso abbaglio preso frettolosamente da chi, volendo lanciare lo scoop sull’acqua non potabile - commenta il sindaco Giovannini - ha semplicemente letto l’elenco dei Comuni in nome dei quali l’autorità d’ambito numero 1 Viterbo – Lazio Nord, dagli stessi delegata nel 2005 a promuovere ricerche e studi per la messa a regime dei sistemi idrici del territorio, aveva reiterato la richiesta di deroga ai limiti previsti dal D.L.vo 31/2001 per tutti i comuni, indipendentemente dalle rispettive situazioni, al fine di provvedere agli interventi necessari al rientro nei parametri.
Le notizie subito amplificate dai mezzi d’informazione hanno suscitato un immediato allarme, tant’è che pochi si sono curati di ben interpretare bene il senso della richiesta inoltrata dall’Aato dando per scontato che tutti i Comuni del viterbese presentano la stessa concentrazione di arsenico nelle proprie acque. Così non è.
Anche se, lo ribadisco è necessario seguire giornalmente la situazione ed attivare ogni possibile rimedio laddove si evidenziasse il problema”. Il sindaco di Vallerano continua a sconsigliare messaggi allarmistici o, ed è ancora peggio, strumentalizzazioni politiche.
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