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Sotto una pioggia continua e nell'impianto coperto del tennis club Prato (decisamente inadeguato per la importanza dell'evento) la squadra del Tennis Club Viterbo, sponsorizzata da Hotel Costiera, Acqua Egeria, Ristorante “Il gabbiano”, Banca di Viterbo e con il patrocinio della Regione Lazio, ha ottenuto il risultato che cercava per ottenere la qualificazione diretta alla finale scudetto del 12 dicembre a Rovereto.
Il maestro Ricci ed i dirigenti del Circolo viterbese hanno preparato con cura la difficile trasferta in Toscana; ottenuta la disponibilità di Francesca Schiavone almeno per la disputa del singolare, hanno portato a Prato tutta la squadra composta da Tathiana Garbin, Anna Floris, Valentina Sulpizio e Martina Alabiso, così da poter valutare sino all'ultimo momento la formazione da schierare, una volta valutata la forza delle avversarie.
Il tenni club Prato, priva di Camerin, ha schierato Dentoni, Kustova, Balsamo e Romoli, nel tentativo di ribaltare quel pronostico che le vedeva certamente sfavorite.
Per prima è scesa in campo Tathiana Garbin, contro la bulgara Kustova e la mestrina-viterbese ha mostrato al numeroso pubblico presente le ragioni tecniche ed agonistiche per le quali una giocatrice non è per caso da anni tra le prime cinquanta del mondo.
La Garbin ha letteralmente travolto l'avversaria con un gioco spettacolare fatto di dritti impossibili e discese a rete spettacolari, che hanno consentito alla gialloblù di chiudere con un nettissimo 6/2 6/2 in suo favore.
Anna Floris si è trovata di fronte la giovane Elisa Balsamo, tennista di talento e soprattutto giocatrice per nulla intimidita dalla superiore classifica della viterbese: dopo un match combattutissimo, la Floris si aggiudicava la vittoria con un sofferto 3/6 6/2 6/4 al termine di una gara sconsigliata ai deboli di cuore.
In contemporanea, sul campo attiguo scendeva in campo Francesca Schiavone, n.7 delle classifiche mondiali e leader della squadra gialloblù: nonostante la tennista azzurra sia in una fase di preparazione invernale piuttosto complessa non ha lasciato scampo a Corinna Dentoni che nulla ha potuto contro lo strapotere di Francesca, che in poco meno di un'ora ha trionfato con il punteggio di 6/2 6/1 nel delirio generale degli spettatori presenti che, anche se di fede toscana, non hanno potuto non applaudire continuamente la performance di un'atleta che nel 2010 ha vinto tutto quello che c'era da vincere.
Sul punteggio acquisito di 3 a 0 per il tennis club Viterbo il Maestro Paolo Ricci ha “risparmiato” Francesca Schiavone ed ha schierato nel doppio finale (decisivo per allontanare definitivamente in classifica il tennis club Mestre) Tathiana Garbin e Anna Floris contro le toscane Kustova e Romoli.
Partita combattuta solo nel primo set, vinto dalle viterbesi per 7 a 5, che poi hanno regolato le giovani avversarie nel secondo set con un secco 6/3.
Risultato finale il tennis club Viterbo batte il tennis club Prato 4 a 0 ed accede di diritto alla finale per il titolo italiano senza dover passare dallo spareggio che invece dovranno disputare Mestre e Prato.
Grande soddisfazione tra supporter e dirigenti al seguito della squadra, primo tra tutti il Presidente del Circolo, avv. Marco Sabatini, accompagnato dai consiglieri Carla Del Papa, Fausto Barili e Massimo Racioppa e con la presenza rassicurante dell'avvocato Giorgio Barili, tornato a seguire di persona le sorti della formazione gialloblù.
E' la sesta finale consecutiva a cui il tennis club Viterbo perviene con merito; ad oggi gli scudetti sono fermi a quattro, ma se la formazione gialloblù manterrà le premesse di cui al girone eliminatorio probabilmente è in arrivo anche il quinto titolo.
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