::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|





Bagnoregio - Arrestati cinque giovani
Tentano furto in un distributore di benzina
Viterbo - 29 novembre 2010 - ore 13,30

Tentato furto in un distributore di benzina, cinque arresti
- Tentano furto in un distributore di benzina.

Nella notte di sabato, il 112 è stato allertato da un cittadino che segnalava una Fiat Punto grigia che si aggirava nel centro abitato di Bagnoregio.

Immediatamente l’operatore della centrale operativa dei carabinieri di Montefiascone, ha inviato sul posto gli uomini dell’aliquota radiomobile di Montefiascone e un servizio delle stazioni di Marta, Capodimonte e Bagnoregio.

Un servizio di controllo che, intorno alle 3,45 del mattino, ha permesso di individuare la Fiat Punto segnalata nei pressi del distributore di benzina.

L'auto, con cinque giovani a bordo, ha cercato di allontanarsi, ma è stata prontamente bloccata dopo un breve inseguimento.

I cinque ragazzi hanno cercato di giustificare la loro presenza sul posto accampando le più strane scuse, ma non sono riusciti a evitare l'accompagnamento in caserma da parte dei carabinieri, che hanno chiesto loro spiegazioni.

Alla fine, messi alle strette, i cinque hanno ammesso di essersi introdotti nei locali del distributore dopo aver forzato con un piede di porco le grate di protezione di una finestrella laterale.

Accortisi della presenza dei carabinieri erano, poi, risaliti frettolosamente in macchina e avevano tentato la fuga.

Successivamente, insieme al gestore del distributore, è stato eseguito un controllo che ha accertato i danni alla finestra mentre, l’interno dell’ufficio si presentava con tutti gli arredi a soqquadro e con oggetti vari sparsi sul pavimento.

I cinque ragazzi, tutti con precedenti specifici, originari di Viterbo e di età compresa fra i 16 e i vent'anni, sono stati arrestati.

Due di loro, minorenni, sono stati portati al centro di prima accoglienza di Roma, mentre i tre maggiorenni hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma locale, in attesa del rito direttissimo che si è svolto la mattina del 27 novembre, al Tribunale di Viterbo.

Il giudice, che li ha riconosciuti colpevoli, li ha condannati a tre mesi di reclusione e 300 euro di multa.



Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo


Condividi

-