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Viterbo - Cna: "ccolte le nostre richieste"
Sospeso il bando per il restauro
Viterbo - 29 novembre 2010 - ore 16,30

- Sarà pubblicato domani, sulla Gazzetta Ufficiale, l’avviso del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che dispone la sospensione della procedura di selezione pubblica per il conseguimento delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e collaboratore restauratore di beni culturali, in attesa dell’avvio dell’iter parlamentare necessario alla revisione dell’articolo 182 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

A darne notizia, è la Cna, che vede così accolte le richieste ripetutamente avanzate per la revisione del Codice dei beni culturali e per la sospensione e la modifica della disciplina di qualificazione nel campo del restauro.

Quest’ultima presenta, infatti, “caratteristiche discriminatorie nel riconoscimento delle qualifiche e aspetti critici che metterebbero a rischio un mercato fondamentale per il rilancio della nostra economia”.

“Giudichiamo positivamente la sospensione del bando -si afferma in una nota di Cna Artistico e Tradizionale-, ma la nostra iniziativa non si ferma.

Cna è da sempre contraria a sanatorie di vario tipo. Adesso più che mai, è utile la convocazione di un tavolo tecnico, con il coinvolgimento delle parti sociali, al fine di giungere, nel breve termine, ad una effettiva riqualificazione del settore”.

“E’ nostro obiettivo il riconoscimento dei diritti fondamentali delle imprese e delle persone che studiano e lavorano per la tutela e la conservazione del patrimonio storico-artistico italiano. Oltre alla revisione della disciplina, sono necessari maggiori investimenti in un settore finanziariamente depauperato.

Un Paese che possiede i due terzi del patrimonio mondiale non può investire soltanto lo 0,15 per cento del bilancio dello Stato nella tutela e conservazione di queste opere”.

Cna chiede il raddoppio, in due anni, della spesa sostenuta per la tutela del nostro patrimonio.


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