Riceviamo e pubblichiamo - Nessun allarmismo, ma soltanto una legittima preoccupazione. Leggendo i giornali siamo venuti a conoscenza di una situazione potenzialmente pericolosa per tutti i civitellesi, e non abbiamo fatto altro che proporre al sindaco di emettere un’ordinanza di non potabilità, e di avvisare tutti i cittadini di questo potenziale pericolo.
"Se un’ordinanza di non potabilità dell’acqua fosse già stata emessa precedentemente e ancora in vigore, si chiede che le venga dato maggior risalto, in modo che tutti i cittadini ne siano a conoscenza” ; così si può leggere nella richiesta da noi presentata al protocollo comunale il 26 novembre.
Dunque non è stato lanciato nessun falso allarme, e non è nemmeno stata mossa nessuna accusa al sindaco Mancini e all’amministrazione, ma è stata fatta solo una proposta.
Lo stesso Mancini ritiene che l’attuale situazione di arsenico è già presente a Civitella da molti anni, c’è da chiedersi chi sia stato il sindaco negli ultimi sei anni e che cosa abbia fatto per risolvere questo problema.
Diciamo al sindaco Mancini che non è di certo colpa nostra se è coinvolto in fatti giudiziari e che non abbiamo bisogno di certi mezzucci per far vedere che esistiamo, visto che alle ultime elezioni regionali e provinciali il Pd a Civitella è stato il primo partito.
Visto che ci “accusa” di essere come il Pd nazionale, vorremo sottolineare che a Civitella questa amministrazione rispecchia in pieno il Pdl nazionale: numerosi litigi e divisioni interne che hanno portato un pezzo della maggioranza a passare tra le file della minoranza.
Pd Civitella d’Agliano