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Politica - Giuseppe Fioroni spara a zero su D'Alema e Latorre in un'intervista al Corriere della Sera
"Vogliono cacciare noi ex popolari dal Pd"
Viterbo - 29 novembre 2010 - ore 19,45

Giuseppe Fioroni
- “Vogliono cacciare noi ex popolari”.

Questa, in sintesi, è la conclusione di Giuseppe Fioroni, che analizza la situazione del Pd in un'intervista al Corriere della Sera.

“Alcuni nostri compagni di partito, a cominciare da Nicola Latorre – si legge nell'articolo – vogliono archiviare il Pd. Latorre vuole allargare il Pd a Nichi Vendola per farlo diventare un partito solo di sinistra, e magari vuole cacciare anche noi cattolici che non veniamo dal Pci”.

Per Fioroni, insomma, questo nuovo assetto del partito sarebbe addirittura devastante. “Latorre e D'Alema – continua l'ex ministro sulle pagine del Corriere della Sera – partono entrambi dal presupposto che il Pd deve delegare la “copertura” dei moderati ad altri soggetti politici, richiudendosi in un recinto di sinistra. E' incredibile, si preferisce regalare voti agli altri partiti”.

Tuttavia Giuseppe Fioroni sembra non chiudere del tutto la porta a possibili alleati moderati. “Non sono contrario ad andare alle elezioni con un'alleanza con Casini – dice alla giornalista Maria Teresa Meli -. E se la maggioranza del mio partito sarà favorevole accetto anche l'accordo con Fini”.

Poi la precisazione: “Possiamo anche allearci con altri soggetti politici, senza però svenderci”.

”Quindi lei non accetta che il Pd si sposti troppo a sinistra - incalza la giornalista del Corriere della Sera – anche se Bersani sembra propenso in quella direzione?”

“Latorre abbraccia Vendola ed espelle noi ex popolari – risponde secco Fioroni -. Non credo che questo faccia piacere a Bersani. Anzi. Latorre sostiene che il Pd non può più essere fondato sull'unione degli eredi del Pci e quelli del cattolicesimo moderato. Questo significa che si mira a sfrattare noi e a fare un'aggregazione tra tutti gli ex pci. Ma se dovesse veramente accadere una cosa del genere, allora salterebbe tutto”.

Infine, per quanto riguarda le primarie, l'ex ministro chiede al Pd una seria presa di coscienza. “Vogliono esorcizzare le primarie – conclude l'articolo – ma il problema è che il Pd non riesce a vincerle. Se la gente non ci vota, alle primarie come alle elezioni, ci sarà un motivo, smettiamola di far finta di niente”.


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