Riceviamo e pubblichiamo - Il congresso appena svolto nei circoli del Pd aveva come obiettivo la elezione di un segretario provinciale e di un’assemblea comunale capaci di cambiare la rotta del partito, per condurlo verso il cambiamento e la vittoria elettorale.
Se sul segretario provinciale si deciderà domenica prossima, l’assemblea comunale del Pd di Viterbo ha già un segretario, affiancato dai coordinatori di Circolo.
Con la campagna congressuale appena conclusa, il Pd, unico tra i tanti partiti, ha iniziato quel percorso di ricambio generazionale di cui la politica tutta ha bisogno. La mia elezione a coordinatore del secondo Circolo del capoluogo -ovvero del Circolo che conta, a livello provinciale, il maggior numero di iscritti, la candidatura di Christian Scorsi a segretario comunale, la nomina di altre due giovani come coordinatori dei Circoli di Vetralla e Villa San Giovanni in Tuscia, sono il segnale che nel nostro partito il rinnovamento è un dato di fatto.
Non propongo rottamazioni, come invece alcuni esponenti fanno ogni giorno. Al contrario, desidero contribuire a costruire quel ponte che unisca noi “novelli“ agli “anziani” del partito, a realizzare quel nuovo patto tra le generazioni che costituisce, da sempre, una delle principali sfide del Pd.
Non sono così presuntuoso e preparato da poter dare lezioni a persone esperte, però ho accettato questo incarico con entusiasmo e mi sento pronto per un periodo fortemente caratterizzato da iniziative che dovranno, innanzitutto, far crescere la partecipazione in un Circolo dove già in passato si è lavorato bene, grazie all’impegno di Christian Scorsi e di militanti come Franco Marinelli.
All’età di 27 anni, credo di avere sufficiente energia per sviluppare la mia idea di Circolo, basata sul coinvolgimento di settori ampi della società. Il confronto costante con il mondo dell’associazionismo, da quello culturale a quello sociale, sarà un punto fermo nella vita del Circolo.
La partecipazione di soggetti ancora fuori dalla politica credo debba essere l’impegno primario per tutti noi: lavoriamo per un Pd che esprima idee moderne, una visione di futuro, in un contesto europeo.
Il nostro partito, nel territorio viterbese, deve saper raccogliere la domanda di quella generazione che purtroppo non si sente rappresentata. Il bacino di voti da conquistare risiede in quei giovani che vedono oggi la politica come apparato da sconfiggere, perché non in grado di dare risposte.
Auguro dunque buon lavoro al nostro segretario comunale, Alvaro Ricci, sperando di dare vita con lui, e con l’assemblea comunale, formata anche da miei coetanei, un laboratorio di idee e di iniziative che possa recuperare gli iscritti persi e iniettare nuova linfa al Pd.
Roberto Innocenzi
Coordinatore II circolo Pd Viterbo
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