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Viterbo - Soddisfatto l'assessore all'Istruzione Paolo Bianchini
Scuola, via libera al piano di dimensionamento
Viterbo - 30 novembre 2010 - ore 16,00

L'assessore Paolo Bianchini
- La commissione consiliare Pubblica Istruzione presieduta da Francesco Bigotti ha approvato all’unanimità la proposta di piano di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2011-2012.

La proposta sarà ora discussa e approvata dal consiglio provinciale nella seduta di venerdì 3 dicembre per essere inviata alla Regione la prossima settimana.

Alla commissione hanno preso parte anche i rappresentanti sindacali del comparto scolastico, Cgil- Cisl- Uil e Snals. Presente anche un rappresentante dell’istituto scolastico provinciale.

I sindacati, seppur con sfumature diverse, hanno evidenziato la validità della proposta elaborata dalla Provincia e scaturita da un confronto serrato con i comuni e i dirigenti scolastici.

Tutti hanno apprezzato la disponibilità al dialogo manifestata dall’assessore provinciale alla pubblica istruzione Paolo Bianchini che ha recepito gran parte delle proposte giunte dal territorio. “Abbiamo fatto il possibile – ha dichiarato l’assessore – per venire incontro alle richieste dei sindaci e dei dirigenti scolastici, pur nella consapevolezza di non poter evitare i tagli. Abbiamo definito una bozza di piano provinciale che riteniamo pienamente rispondente ai parametri richiesti e ispirato alla qualità dell’istruzione”.

Ora il piano provinciale passerà all’esame della Regione con la speranza che possa essere integralmente recepito nel piano scolastico regionale.

Questi i contenuti della proposta licenziata dalla commissione:

Per quanto riguarda la scuola primaria saranno disattivati i plessi di: Onano, Arlena di Castro, Cellere, Barbarano Romano, Villa S.Giovanni in Tuscia, S.Eutizio con l’aggiunta del plesso “Corpus Domini” di Montefiascone. Resterà attivo invece il plesso di Sipicciano dal momento che, per il prossimo anno, è previsto un numero di alunni superiore ai limiti prescritti.

Per la scuola secondaria di primo grado saranno disattivati i plessi di: Villa S.Giovanni in Tuscia, Civitella D’Agliano, Cellere, Capodimonte.

La Provincia ha richiesto nuovi indirizzi e corsi per le scuole secondarie di secondo grado.

A favore dell’Isis “F.Orioli” di Viterbo è stata richiesta l’attivazione di un liceo artistico con gli indirizzi design-grafica-scenografia; per quanto riguarda invece i licei scientifico “Ruffini” di Viterbo, “Meucci” di Ronciglione, “Colasanti” dì Civita Castellana e “Besta” di Orte la richiesta prevede l’attivazione dell’indirizzo “Scienze applicate” per le classi prime.

Altre richieste riguardano: l’attivazione dell’indirizzo di Enologia in favore dell’Istituto Agrario di Bagnoregio; l’attivazione dell’indirizzo turistico per l’Isis “Dalla Chiesa” di Montefiascone; l’attivazione di un istituto tecnico per il settore tecnologia indirizzo “Materiali e biotecnologie, articolazione biotecnologie ambientali” a favore dell’Isis “Da Vinci” di Acquapendente; l’attivazione di un liceo musicale in favore del Liceo Classico “Buratti” di Viterbo; l’attivazione di un convitto presso l’Istituto Agrario di Bagnoregio.
Nel Comune di Barbarano Romano è stata chiesta l’attivazione di un nuovo plesso di scuola secondaria di primo grado.

Infine dal momento che la riforma delle scuole superiori ha sancito l’eliminazione delle scuole medie annesse agli istituti d’arte, la scuola media di Civita Castellana annessa all’Istituto D’Arte sarà aggregata con l’I.C. XXV Aprile.

In virtù di questa disposizione, per evitare un sottodimensionamento dell’Isis “Midossi” di Civita Castellana è stata proposta l’aggregazione con il Liceo Scientifico di Nepi che si trasferirà nell’istituto civitonico.

La Provincia ha anche chiesto delle apposite deroghe: la prima riguarda il mantenimento dell’autonomia per l’Isis “Da Vinci” di Acquapendente che conta 427 alunni in considerazione del fatto che il Comune è inserito nella Comunità Montana Alta Tuscia e risulta essere ai confini della provincia e particolarmente distante dai centri più popolati; la seconda riguarda l’istituto comprensivo di Canepina che conta 306 alunni e presenta analoghe caratteristiche.


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