Riceviamo e pubblichiamo
- Domenica sera sul campo di Tarquinia, abbiamo visto l'ennesimo episodio di una rivalità tra Soriano e Tarquinia che risale agli anni '90.
Ancora oggi si ricordano con emozione partite risolte a fil di sirena; scontri epici tra giocatori, presidenti e arbitri, che hanno lasciato il segno nella memoria sportiva di molti Sorianesi e di uno in particolare. Ma veniamo alla partita.
I due coach Costantini e Tzouramanis sono partiti con un quintetto di qualità (nonostante le assenze di Giacomelli e Bellachioma per infortunio), con l'inserimento dei giovani Breccia e Iacarelli, affiancati dagli esperti Risoluti, Angrisani e al centro della difesa il Gigante Buono, il veterano, Daniele Catalani.
I primi minuti di gioco hanno visto le difese farla da padrone, con il primo canestro segnato dopo ben 3 minuti; a questo punto i Virus hanno spinto sull'acceleratore chiudendo il primo quarto sul 5-10, con 6 punti dell'ottimo Catalani (8pt 10 rimbalzi per lui alla fine ndr).
Nel secondo quarto Tarquinia non è riuscita ad arrestare l'attacco dei Virus, nonstante il lavoro in mezzo all'area del numero 17 Bucci che con 10 punti nella prima metà teneva i suoi attaccati ai Virus: 15-25 al termine di un secondo quarto in cui dalla panchina, Madonia prima e Tzouramanis poi hanno fatto vedere la miglior difesa di quest'anno.
Nel terzo quarto i Cimini hanno cambiato marcia mettendo un parziale da record di 23 punti nel quarto, con Tarquinia che pagava una cattiva serata di Capitan Alfredo Cea, di solito mortifero da tre punti, e con i problemi di falli di Massella che non ha potuto dare manforte ai suoi come avrebbe voluto.
D'altro canto ai sorianesi tutto è andato bene: dalla panchina sono usciti Ciavaglia e Makovec che con le mani gelate hanno messo una tripla ciascuno appena entrati in campo.
Protagonista assoluto della seconda metà di gioco per i Virus, con 12 punti in 2 quarti è stato il numero 9 Cristiano Risoluti: contropiedi, tiri da 3, assist, e anche un alley hoop nelle mani di un incredulo Makovec che con i suoi 38 anni (ma molti dicono siano 28) ha dovuto soltanto depositare a canestro.
La formazione dei Cimini esce quindi da questo fine settimana con il bottino pieno; due vittorie in due trasferte tutt'altro che semplici.
Il primo atto era andato in scena Venerdì 26 sul campo delle Torifere di San Lorenzo dove i Virus hanno trovato una vittoria sofferta e combattuta con il punteggio di 30-36.
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