::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|





Circumcimina - I comitati dopo la visita dell'assessore Lollobrigida
La ferrovia si conferma l'unica grande opera
Viterbo - 30 novembre 2010 - ore 18,30

Riceviamo e pubblichiamo
- Nella sua visita al Centro Merci di Orte del 29/11/2010, l'assessore ai trasporti della Regione Lazio, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato che la ferrovia Civitavecchia - Capranica - Orte è assolutamente strategica per il Lazio e per l'Italia centrale. Ancor di più ha affermato che l'unica richiesta di finanziamento fatto al Cipe come Assessorato ai trasporti della Regione, consiste nei fondi necessari alla riapertura di questa linea. 

Si tratta di una svolta, crediamo fondamentale per la riapertura della Civitavecchia - Orte.

Finalmente un assessore, che non si limita a tirare da una parte all'altra una coperta sempre troppo corta, parlando del solito elenco delle cose da fare, ma che concretamente si impegna per la riapertura di questa ferrovia, vero asse strategico per il traffico merci e passeggeri dell'Italia.

Affermare, come ha fatto Lollobrigida che questa è l'unica opera da finanziare da parte del Cipe nel Lazio, conferma la validità dell'impostazione di tutte quelle associazioni e comitati che ben avevano compreso l'importanza di questa ferrovia, in una ottica di sviluppo e di riequilibrio del nostro territorio, finora lasciato ai margini.
 
Un territorio che finora è stato la periferia, della periferia di Roma Capitale.
 
Ci si è resi conto che uno dei maggiori porti del Mediterraneo ha bisogno di un collegamento ferroviario verso il suo entroterra, fino all'Adriatico e verso il nord Europa, intuizione giusta che ha fatto inserire da parte di Bruxelles la Civitavecchia –Capranica -Orte nel corridoio Trans - europeo n.1 Berlino - Palermo.

Lo stesso presidente del Centro Merci di Orte Marcello Mariani, che ha sempre creduto in questa ferrovia , ha dichiarato che non bisogna d'ora in avanti chiamarla Civitavecchia - Orte, ma Civitavecchia - Terni - Fabriano – Ancona.

Politici capaci e manager intelligenti, stimolati dai cittadini hanno perciò posto le condizioni non per la semplice riapertura di una linea ferroviaria, ma per inserire finalmente un territorio isolato e privo di una vera economia dinamica, nelle zone più sviluppate e importanti dell'Italia.

In quest’ottica è finalmente arrivata un’altra interessante proposta che rilancia e concretizza ciò che da tempo chiediamo e con noi l’ex assessore ai Trasporti della provincia Renzo Trappolini, quella del riequilibrio del territorio, nell’intento di creare sviluppo all’entroterra del Porto di Civitavecchia e per tutto l’Alto Lazio.

Portavoce di questa necessità si è fatto il Sindaco di Civitavecchia Gianni Moscherini che ha presentato alla stampa la proposta di creazione della Provincia Viterbo Civitavecchia, che è la sola in grado di bilanciare la città di Roma Metropolitana e il suo calamitare lo sviluppo economico.
 
E’ allora necessario che si pensi alle ricadute in termini economici che tutto ciò può portare al viterbese.

In questo senso va anche inserita la Ferrovia Circumcimina, che presenteremo ai cittadini, ai partiti politici alle istituzioni, alla stampa, giovedì 2 dicembre 2010 alle 16.00 nella Sala Mostre della Provincia, insieme all'assessore ai trasporti provinciale Simeone, ferrovia che utilizza le tratte esistenti e appunto il tratto Capranica - Fabrica di Roma della ferrovia Civitavecchia – Orte e propone la creazione di una fermata all’Ospedale Belcolle sulla linea FS Roma Viterbo.
 
A questo punto la politica viterbese ha in mano una importante carta, che non può essere sottovalutata.

Forse non è quella che voleva, quando immaginava grandi opere come volano per una economia stagnante, quando immaginava un aeroporto che non è arrivato. La ferrovia Civitavecchia Orte e le sue connessioni infrastrutturali come la ferrovia Circumcimina, sono l'unica e concreta possibilità di uscire da decenni di mancato sviluppo e di economia stentata.

Sarebbe sciocco non venga giocata con tutta la convinzione che necessita.

Raimondo Chiricozzi, Ennio La Malfa, Gabriele Pillon, Giacomo Traini Avanti Italia!
Associazione
E’ RABBIA E’ AMORE


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo


Condividi

-