- «È opportuno che chi fornisce informazioni ai giornali, lo faccia con serietà e maggiore senso di responsabilità, perché si possono creare problemi di ordine pubblico alle Amministrazioni Locali».
Lo dichiara il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola in merito alle notizie riguardanti l’abbattimento delle case abusive sul torrente Mignone.
«In primo luogo l’Amministrazione Comunale non è coinvolta in modo diretto nella demolizione dei fabbricati, in quanto la pertinenza è della Regione Lazio, attraverso l’Ardis (Agenzia regionale per la difesa del suolo). – precisa il primo cittadino – In secondo luogo le operazioni sono svolte dalla Polizia Fluviale con il supporto della Polizia Locale di Tarquinia, la quale fin dalla mattina del 30 novembre è presente sulla zona.
La Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza assicurano invece il mantenimento dell’ordine pubblico in caso di eventuali problemi». Le operazioni di demolizione interessano 24 fabbricati, costruiti sugli argini del corso d’acqua, privi di allacci e con scarichi irregolari.
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