Riceviamo e pubblichiamo - I risultati del congresso del Pd: Panunzi 43%, Egidi 29%, Dinelli 27%.
Mi domando adesso, se alla luce di questi numeri ci si possa continuare a dividere e a dilaniarsi, invocando la conta dei delegati, oppure se si debba iniziare onestamente a costruire intorno a chi ha riscosso il maggiore consenso, una unità reale e condivisa del Pd provinciale.
Credo che sia responsabilità di ognuno non dimenticare che stiamo andando incontro a elezioni in 22 comuni e che senza tale unione non è prevedibile nulla di positivo per il futuro.
In questo particolare momento, non posso non fare un appello di convergenza con Panunzi a Sposetti, che con il suo rappresentante ha dimostrato di essere ben radicato nel territorio e che ritengo sia ancora importante con le sue idee per lo sviluppo della nostra provincia.
Parafrasando un famoso personaggio si può dire: vi sono due modi per amare il proprio partito e rispettare i propri iscritti, quello di dichiarare apertamente la verità sul male e le miserie di cui soffriamo per poi superarle insieme, oppure quello di nascondere la realtà sotto il mantello dell'ipocrisia, misconoscendo i risultati di una libera competizione appena conclusa all'interno del Pd.
Fra le due possibilità senza dubbio io sono propenso per la prima.
E neanche è convincente, a mio avviso, la scusa per cui con una eventuale centrifuga dei delegati si possano di nuovo lavare i panni sporchi. Penso invece che ciò serva solamente a ricreare nel Pd un clima da lor Signori che non merita né rispetto, né tanto meno tolleranza alcuna.
E' infatti sempre mancato o quasi in questo Pd un ambiente di lavoro effettivo ed unitario che potesse essere in grado di affrontare i problemi della gente e della loro vita quotidiana. Mi convinco sempre di più che questa che ci si presenta oggi è un'occasione irripetibile per il Pd, ognuno di noi si adoperi concretamente per realizzarla, facendo un passo indietro rispetto alle proprie perpetue ambizioni ed opportunismi, nel nome del Pd.
In tempi non sospetti, in contrapposizione a molti lanciai il nome di Panunzi come possibilità di rottura con il passato e come elemento di aggregazione unitaria ; se oggi si vuole eludere questo passo in avanti , ci si accomodi pure, ma non credo che si possa raccogliere qualcosa di buono se non le macerie del Pd.
Beno Salvatori
Avanti Italia!
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