::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|





Sindacato - Il Sinfub sigla l'accordo con i vertici dell'istituto di credito
Banca di Viterbo, ok al contratto integrativo
Viterbo - 30 novembre 2010 - ore 2,00

Silvio Cappelli - Sinfub
Riceviamo e pubblichiamo - Banca di Viterbo Credito Cooperativo, rinnovato il Contratto integrativo aziendale (Cia).

Nella tarda serata di lunedì 29 novembre, dopo una lunga e proficua trattativa, è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo del Contratto integrativo aziendale dei dipendenti della Banca di Viterbo Credito Cooperativo.

L’azienda di credito, rappresentata dal presidente Luigi Manganiello, e il sindacato autonomo Sinfub, rappresentato da Silvio Cappelli e Giovanni Cocchi hanno sottoscritto l’importante accordo.

Le materie, oggetto di discussione, demandate dal contratto nazionale di lavoro al Cia sono il premio aziendale (migliorati i criteri d’erogazione), le garanzie volte alla sicurezza del lavoro (nuova copertura assicurativa), la tutela delle condizioni igienico sanitarie nell’ambiente di lavoro (nuovo impegno da parte dell’azienda), l’assistenza sanitaria (polizza con premio annuo a carico dell’azienda) e la previdenza complementare (quota nel Fondo Pensione a carico dell’azienda).

“La crisi che attualmente investe tutto il sistema bancario, nazionale e internazionale – afferma Silvio Cappelli segretario provinciale del Sinfub - vede la maggior parte delle organizzazioni sindacali e degli istituti di credito impegnati in trattative riguardanti riduzioni di personale con esuberi, esodi anticipati di personale, riduzione dell’erogazione dei premi aziendali e delle spese in generale a danno, spesso, della sicurezza e delle condizioni igienico sanitarie.

Nel nostro caso – continua Cappelli - nonostante tutto, siamo riusciti a trovare un accordo contenente anche altri significativi miglioramenti economici e normativi per tutti i dipendenti della Banca di Viterbo”.

Questi i punti qualificanti dell’accordo:

Aumento a 8,50 euro giornaliere del ticket pasto. Si passa da 5,20 euro a 8,50 euro giornaliere con decorrenza 1 gennaio 2011. Per l’anno 2010 le parti hanno concordato che sia valutato l’aumento del ticket pasto in una misura pari a 8,00 euro giornaliere. Gli arretrati saranno corrisposti con due rate di fringe benefit (buoni benzina ecc.) di circa 250 euro l’una, non assoggettati a tassazione (fino a 258,23 euro), da corrispondere nei mesi di dicembre 2010 e gennaio 2011. La differenza sarà erogata, in contanti, con la busta paga del mese di gennaio 2011.

30 euro mensili d’aumento per i rimborsi chilometrici, per i dipendenti interessati dal fenomeno del pendolarismo (si arriva a 90 e 110 euro mensili a seconda delle distanze da percorrere).

Miglioramento delle facilitazioni creditizie. Aumento dell’importo concedibile per i mutui ipotecari da 150 mila euro a 250 mila euro e dall’80% al 100% del valore dell’immobile, aumento della durata del mutuo da 15 a 20 anni per il tasso fisso e da 20 a 30 anni per il tasso variabile contenuto tra una soglia minima e un tetto massimo predeterminati, aumento degli importi concedibili per i prestiti chirografari in rapporto all’anzianità di servizio e aumento della loro durata massima che passa da 60 a 84 mesi.

Provvidenze per i figli studenti. Oltre a quelle già esistenti (università, scuole medie superiori, scuole medie inferiori) sono stati aggiunti 100 euro annuali per ciascun figlio del dipendente studente di scuola elementare o iscritto alla scuola materna o asilo.

Aumento e miglioramento della fruizione dei permessi parentali Aumento dei giorni di permesso per assistere i propri familiari e permessi estesi, in alcuni casi, anche per assistere parenti e affini fino al secondo grado di parentela.

Miglior fruizione delle prestazioni aggiuntive “Banca delle ore”. Fatte salve le prime 23 ore (derivanti dalla diminuzione dell’orario di lavoro), che continueranno ad essere regolate dall’art. 100 del vigente Ccnl, le 27 ore successive (delle prime 50), nello spirito di flessibilità previsto dal Ccnl, potranno essere usufruite, con semplice preavviso del dipendente (prima era possibile soltanto “previa intesa tra azienda e dipendente”), nel mese successivo del loro espletamento o retribuite;

Part time. Aumento della percentuale minima dei part time concessi al 5% del totale dei dipendenti (prima era al 3%).

Sono stati definiti, inoltre, anche gli indici/obiettivi per l’erogazione del Premio di produttività che verrà corrisposto nel 2011.

“L’importante risultato raggiunto, con la sottoscrizione del Contratto integrativo aziendale per tutti i dipendenti della Banca di Viterbo Credito Cooperativo – sottolinea Silvio Cappelli - è frutto dell’impegno responsabile del Sinfub, per il riconoscimento della professionalità e del merito di tutto il personale dipendente, tenuto anche conto che l’attuale crisi economica generale, e in particolare quella del sistema bancario internazionale, forse, non è ancora giunta al suo epilogo e non accenna a concludersi.

Per questo il Sinfub sarà sempre pronto a difendere e tutelare gli interessi di tutti i lavoratori dipendenti, rappresentandoli al meglio sia nella stipulazione dei contratti collettivi di lavoro, o d’accordi economici/normativi, nazionali e aziendali sia nella trattazione di vertenze a carattere collettivo”.

per Sinfub – Viterbo
Segreteria Provinciale


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo


Condividi

-