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La commissione dovrà stabilire se il capoluogo potrà aggiudicarsi il titolo di città europea dello sport
L'Aces in visita a Viterbo
Viterbo - 6 novembre 2010 - ore 15,55

Vito Guerriero
Claudio Ubertini
Luigi Buzzi
Andrea Danti
Paolo Bianchini
- Questa mattina a Palazzo dei Priori incontro con la stampa per i membri della commissione di valutazione Aces (Association of European Capital of Sports) deputata a stabilire se Viterbo, nel 2012, potrà aggiudicarsi il titolo di città europea dello sport.

Alla presenza dell'assessore comunale allo sport Guerriero, del delegato allo sport Ubertini, del consigliere Buzzi, degli assessori provinciali Danti e Bianchini e del presidente provinciale Coni Viterbo Treta, il presidente Aces Europa Gian Francesco Lupattelli con il suo omologo per l'Italia Mercurelli hanno illustrato il percorso che ha già visto la loro presenza a Pescara e prossimamente a Firenze, le altre due città italiane in corsa per il titolo.

”Desidero sottolineare - ha detto Lupatelli - che non si tratta di una gara tra le sole città italiane, ma che riguarda tante città in tutta Europa. Viterbo, che peraltro conoscevo già, ci è piaciuta molto. Alla fine di novembre saranno comunicati i risultati dei nostri sopralluoghi.

Da italiano, naturalmente, il mio auspicio è che sia una città italiana a rappresentare i valori dello sport in Europa. Ricordiamoci che essere città europea dello sport non è solo un titolo fine a sé stesso, ma comporta una grossa visibilità e soprattutto costituisce l'occasione per presentare progetti in Europa ed ottenere finanziamenti.

Un'occasione di crescita per le municipalità, che sono la base territoriale dello sviluppo dello sport".

Il Comune ha predisposto un dossier che la delegazione porterà con sé, completo di tutte le informazioni sulla città e di schede tecniche relative agli impianti sportivi visitati, che è stato molto apprezzato dai delegati.

Un prodotto nel quale presentiamo la città e le sue strutture sportive al meglio -ha detto Guerriero - nella volontà precisa di mostrare come Viterbo possa essere scelta per la sua armoniosa coniugazione tra storia arte cultura e disciplina sportiva.

La candidatura di Viterbo costituisce per noi anche un importante stimolo a occuparci di più e meglio degli impianti sportivi locali lavorando in stretto contatto non solo con le società sportive, ma anche con le altre istituzioni, come la Provincia e il Coni”.

“La candidatura di Viterbo è stata accolta con entusiasmo da tutto il territorio - ha detto l'assessore provinciale Bianchini - ed è il frutto dell'impegno sul locale che l'europarlamentare Scurria, tra l'altro vice presidente onorario Aces, ha profuso. Questa è la dimostrazione pratica di quanto possa essere importante godere della presenza e dell'attenzione di un rappresentante europeo sul territorio: lo ringrazio vivamente, per averci offerto questa significativa opportunità".

“Indubbiamente - ha commentato l'assessore provinciale Danti - la candidatura e la tanto attesa vittoria sulle altre città, rappresenta un'occasione straordinaria per il territorio viterbese, di promozione e visibilità: la collaborazione tra provincia, comune e regione, in questo caso in particolare, sarà ancora più forte e, ci auguriamo, efficace".

Ieri la commissione ha visitato il campo scuola, quello dedicato al rugby e il tennis club; questo pomeriggio sarà la volta del Palamalè, della piscina comunale e della palestra dove si pratica il volley.


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