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Una cerimonia altamente suggestiva, fatta di gesti e rituali che nei secoli hanno subito ben poche modifiche, mantenendo inalterata
quella solennità e quel profondo significato spirituale della loro origine.
Si tratta dell'investitura di cinquanta nuovi cavalieri e dame dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che si è svolta recentemente a Sora, in provincia di Frosinone, e che ha visto l'ingresso di molti appartenenti alla delegazione di Viterbo.
La cerimonia di investitura è stata preceduta dalla veglia d’armi, nel corso della quale si sono benedette le insegne e i mantelli che contraddistinguono i cavalieri e le dame, appartenenti al mondo religioso, imprenditoriale e professionale e provenienti dalle otto delegazioni della sezione Lazio della luogotenenza per l’Italia centrale dell’ordine
La veglia d’armi e l’investitura sono state presiedute da monsignor Franco Croci, gran priore della luogotenenza, dal luogotenente cavaliere Di Gran Croce Saverio Petrillo e dal preside della sezione Lazio Comm. Gen. Stenio Vecchi.
Su nomina del Card.J.P.Foley, sono nuovi cavalieri per la delegazione di Viterbo Giuseppe Bartoleschi, Alfredo Fioramanti, G.Carlo Iacovelli, Sandro Lanzi, Michele Mancini, Rosario Masdea, IvanoMenghini, Massimiliano Perugi. Sono invece dame Carla Bartoleschi, Giuseppina Lanzi, Maria Teresa Lecchini. Il Cav.Andrea Pala, inoltre, è stato promosso commendatore.
Durante la cerimonia, avviene la consegna simbolica degli speroni e l’imposizione della spada, a ricordare i risvolti equestri e militari dell’ordine: ma vi è anche una forte connotazione religiosa, che deriva dal quel gruppo di cavalieri ai quali fu affidato il compito di custodire la pace e difendere la Chiesa del Santo Sepolcro in Terra Santa.
L’ordine trae infatti le proprie origini storiche nel sodalizio cristiano che si è costituito in Terra Santa, subito dopo la conquista della Città Santa da parte dei Crociati.
Un impegno che, con il trascorrere dei secoli si è trasformato in un concreto sostegno e vicinanza alla popolazione cristiana, che si esplica in attività benefiche o caritatevoli, in azioni di solidarietà, in percorsi di fede, scambi culturali, pellegrinaggi, attenzione alle comunità cristiane della regione medio orientale.
Una particolare attenzione è rivolta all’educazione dei ragazzi cristiani di quella parte di mondo, le cui rette scolastiche sono sostenute dagli oltre 25mila membri dell’ordine, che ha una valenza mondiale.
I nominati ed il nuovo Commendatore, al termine della cerimonia hanno ricevuto gli auguri ed il fraterno abbraccio del delegato di Viterbo Grand.Uff. Antonio Blasi, che ha rivolto loro gli auguri per una fattiva attività a favore della Chiesa Cattolica e di carità a favore delle iniziative promosse dall’ordine.
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