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Il sindaco Massimo Sangiorgi
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- Il Mercato di Campagna amica ha una nuova sede.
Da giovedì 7 infatti, il mercato agricolo settimanale della Coldiretti si è trasferito da viale Garibaldi al piazzale Mancini o meglio conosciuto come piazzale del Mercato.
L’iniziativa che come di consueto si svolge ogni giovedì mattina, rientra in un progetto nazionale che la Coldiretti ha promosso per favorire il sistema di vendita dei prodotti dal produttore al consumatore.
Soddisfatti il sindaco Sangiorgi e l’assessore all’agricoltura Pietro lazzaroni, per la nuova location del mercato, che come confermano gli stessi amministratori, garantisce una maggiore fruibilità da parte dei cittadini, grazie all’ampia area parcheggio e per la sua posizione acquista di visibilità.
Nel corso della mattinata, i produttori agricoli presenti, coordinati dal personale della Coldiretti provinciale di Viterbo, hanno promosso una degustazione gratuita dei prodotti, che ha riscosso un ampio consenso, specialmente tra gli alunni dell’Istituto Comprensivo “M. Virgili”, che erano presenti numerosi all’inaugurazione.
Presente inoltre, una troupe della Rai che ha effettuato delle riprese e delle interviste tra le persone che erano intente agli acquisti e agli stessi produttori, che hanno illustrato le fasi della filiera produttiva che garantisce una buona qualità del prodotto ad un prezzo inferiore, rispetto alla grande distribuzione. Il servizio televisivo sarà mandato in onda martedì 12 ottobre alle 11 su Rai1 nel corso del programma “Occhio alla spesa”.
“Con questa iniziativa”, dichiara l’assessore Lazzaroni, “siamo riusciti ad ottenere contemporaneamente due risultati, il primo è l’aver riconfermato la validità del progetto di “Campagna Amica”, anche in considerazione del fatto che il mercato di Ronciglione è stato scelto come esempio tra i mercati agricoli che la Coldiretti ha attivato sul territorio provinciale.
Il secondo obbiettivo raggiunto, è quello di aver mandato, finalmente, tramite un programma televisivo, un messaggio positivo su Ronciglione e sul suo territorio, dopo che, tramite lo stesso mezzo di comunicazione, alcune associazioni hanno voluto stigmatizzare la situazione dello stato di salute delle acque del nostro lago, creando allarmismo e danni economici al nostro paese, senza avere dati certi sulla stato reale della qualità delle acque e senza avanzare proposte per la risoluzione della problematica e allo stesso tempo, non sollecitando, come fa da tempo l’amministrazione comunale, gli istituti scientifici preposti a fornire certezze e non supposizioni sulla stato reale della situazione”.
“Di certo - conclude Lazzaroni - in questa fase di incertezza, far passare messaggi mediatici negativi, sul nostro territorio, non favorisce in alcun modo la risoluzione della problematica, ma crea ingiustamente, un’immagine negativa di tutto quello che c’è di positivo nel paese, dalle bellezze artistiche e naturali ai prodotti tipici con le quali il mondo agricolo contribuisce ad arricchire una zona che non merita di essere screditata e penalizzata”.
