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Droga e immigrazione, tre arresti.
Negli ultimi tre giorni, i militari della Compagnia di Civita Castellana hanno dato corso ad una serie di controlli che hanno interessato i comuni di Civita Castellana, Fabrica di Roma e Orte, durante i quali i carabinieri hanno controllato due albanesi a Fabrica di Roma.
Il primo era rientrato in Italia dopo esserne stato espulso due anni fa e quindi arrestato, mentre per il secondo è stata avviata la procedura di espulsione, che, in considerazione della convenzione in vigore tra i due stati in materia di immigrazione, è stato immediatamente eseguita con il rimpatriato del clandestino, ieri sera, in Albania con volo aereo.
A Civita Castellana invece hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia ai domiciliari per un altro albanese, recidivo per le ripetute inottemperanze alla sua regolarizzazione sul territorio nazionale, che quindi permarrà presso il proprio domicilio fino all’espiazione della pena.
A Orte invece, i militari hanno intercettato un cittadino nigeriano nei pressi dello scalo ferroviario, anche lui inottemperante a un decreto di espulsione e cinque giovani sottoposti a controlli nei pressi del casello autostradale, due dei quali sono stati deferiti a piede libero per il porto ingiustificato di coltelli e gli altri tre, tra cui un sedicenne, segnalati alle prefetture come assuntori di sostanze stupefacenti dopo essere stati sorpresi con addosso circa dieci grammi complessivi tra cocaina e d hashish.
Gli stupefacenti e le armi da taglio sono stati sequestrati, mentre gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza delle caserme dell’arma, in attesa dell’udienza che si terrà presso il Tribunale di Viterbo.
