- Individuare ulteriori iniziative da intraprendere in materia di prevenzione, formazione ed informazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro: questo il tema dell’incontro che si è tenuto oggi presso la Sala Coronas della Prefettura, presieduto dal Prefetto Carmelo Aronica.
Hanno partecipato oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti degli enti locali ed istituzionali (Provincia, Comuni e Camera di Commercio), i responsabili degli organismi che operano nel settore (Ausl, Dpl, Inail e Inps), le associazioni datoriali e sindacali.
Il Prefetto ha ricordato che, in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno scorso, aveva già segnalato la necessità di innalzare i livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro e di dedicare maggiore attenzione all’accrescimento culturale nel campo della sicurezza attraverso la formazione e la prevenzione, nonché con l’intensificazione della vigilanza mediante un coordinato impulso all’attività ispettiva, anche per contrastare efficacemente ogni forma di lavoro nero.
L’incontro si è reso ancora più necessario a seguito dei due ultimi incidenti mortali avvenuti nel giro di tre mesi e delle richieste pervenute in tal senso dalle organizzazioni sindacali del settore edile.
Dalle dichiarazioni rese dai vari dirigenti degli enti competenti, in particolare Ausl, Dpl, Inail e Inps è emerso un generale decremento del numero degli infortuni sul lavoro che nel 2009 si attesta intorno al 7% rispetto al 2008; il dato va comunque letto tenendo in debito conto la crisi economica con i conseguenti effetti in negativo sul piano dell’occupazione.
Per quanto riguarda invece gli incidenti mortali avvenuti nel 2009, essi sono 6 rispetto ai 2 del 2008. Si è, pertanto, evidenziato un andamento altalenante tra il numero degli infortuni che è in diminuzione e di quelli mortali che, invece, è in aumento. Significativo è anche il dato degli incidenti in itinere del 2009 che è aumentato rispetto all’anno precedente del 6.4%.
Dopo una sintetica illustrazione delle iniziative già avviate e definite, a partire dalla sottoscrizione del protocollo sulla sicurezza dell’8 marzo 2008, è stato posto l’accento sulla normativa vigente nel settore e di conseguenza sulla pianificazione dell’attività di vigilanza e controllo che oggi è deputata all’organismo provinciale diretto dalla Ausl e di cui fanno parte la Ausl, Dpl, Inail e Inps ed i Vigili del Fuoco.
Il piano operativo di vigilanza, concordato lo scorso 29 luglio, prevede tutta una serie di controlli, anche coordinati e congiunti, su più unità produttive presenti nel territorio provinciale, con particolare riferimento ai settori dell’edilizia, dell’agricoltura e della ceramica.
Nel campo della formazione si è preso atto dei numerosi interventi già svolti da parte degli enti sottoscrittori del protocollo e di quelli di prossima realizzazione.
In particolare, si è evidenziata la necessità di aumentare la proposta formativa ed informativa, da parte di tutti gli organismi preposti alla materia, nonché di attivare maggiori controlli incrociati ed in totale sinergia, atti a fronteggiare il lavoro sommerso ed il rispetto delle norme sulla sicurezza.
A tale riguardo, il Prefetto ha concluso che è necessario procederequanto prima al rinnovo del protocollo sulla sicurezza sottoscritto nel marzo 2008 prevedendo nuove forme di collaborazione che tengano conto del mutato quadro normativo vigente.
