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Acquapendente - Spettacolo itinerante venerdì 15 alle 18
Teatro sulla Via Francigena
Viterbo - 13 ottobre 2010 - ore 11,15

- In occasione del passaggio ad Acquapendente del “CamminaFrancigena”, al museo della città farà tappa lo spettacolo “Pellegrina Pellegrino”, di Giovanni Balzaretti.

Dal 15 al 23 ottobre, infatti, grandi camminatori viaggeranno a piedi da Proceno a Roma lungo la Via Francigena, insieme ad artisti appassionati dell’antica strada, per documentare l’itinerario da un punto di vista inedito, e comunicarlo con le tecnologie più avanzate.

Il CamminaFrancigena è una manifestazione che intende rivisitare in chiave moderna il viaggio lungo la Via Francigena: venerdì 15 un piccolo gruppo di persone inizierà un lungo viaggio a piedi, da Proceno a Roma, dove arriverà in nove tappe, dopo aver percorso 174 km.

L’edizione di quest’anno del CamminaFrancigena sarà una performance itinerante, messa in scena da quattro camminAttori: Giovanni Balzaretti, attore e regista, fondatore del Teatro agricolo, grande appassionato dei grandi cammini di pellegrinaggio; Riccardo Carnovalini, considerato il più grande camminatore italiano, presidente dell’Associazione sentiero Italia e dell’Associazione CamminAmare; Jannina Veit Teuten, la “pittrice della Via Francigena”, acquarellista inglese autrice della più importante collezione di opere sull’itinerario di Sigerico; Alberto Conte, progettista dell’itinerario pedonale della Via Francigena per conto del Ministero per i Beni culturali.

I quattro protagonisti, accompagnati in alcuni tratti da altri camminatori, racconteranno il loro viaggio in un video-diario che sarà documentato giornalmente sul sito della manifestazione, su Facebook e Twitter.

La prima tappa del percorso sarà proprio ad Acquapendente, dove sarà tenuto il primo spettacolo itinerante con Giovanni Balzaretti. Lui si definisce “un guitto e un contastorie con un canovaccio di argomenti, che spaziano dalle cattedrali ai templari, dai dolori, obbligatori per un viaggio di 800 km a piedi, alle allegrie e alle sorprese, cercando non di spiegare ma di invogliare ad intraprendere un percorso unico verso se stessi e verso gli altri”.

La tecnica utilizzata è quella del teatro di narrazione emozionale. Durante lo spettacolo viene distribuito un “menù del pellegrino”, una lista di pezzi dai quali il pubblico può scegliere gli argomenti: dopo un breve prologo Giovanni prende le ordinazioni e recita su richiesta i testi scelti dal pubblico. In questo modo gli spettatori si sentono coinvolti e diventano protagonisti dello spettacolo.

L’evento-camminata è stato organizzato da itinerAria, con il contributo dell’assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio.


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